Giornata della memoria, Bergamo ricorda i martiri della Shoah posando sei pietre d’inciamp

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È stata una mattinata intensa quella di ieri in diversi luoghi della città per la celebrazione delle iniziative volute dall’amministrazione comunale in occasione del “Giorno della Memoria“, la giornata dedicata alle vittime della Shoah e alle atrocità dei campi di sterminio. Oltre alle cerimonie istituzionali - avvenute nel parco delle Rimembranze e alla chiesetta di Sant’Eufemia alla Rocca di Bergamo, alla stazione ferroviaria di piazzale Marconi e nei giardini di Palazzo Frizzoni - e alle tante iniziative culturali, il comune di Bergamo ha proseguito la propria partecipazione al progetto internazionale delle Pietre d’inciampo (Stolpersteine), con la posa di sei pietre (una settima, quella dedicata a Pilade Sonnino, sarà posata a breve, nelle prossime settimane), cariche della memoria di altrettante vittime. La prima pietra d’inciampo, donata dal Comitato di Milano e dedicata ad Alessandro Zappata (era una ex guardia carceraria a Sant’Agata. Venne deportato a Flossemberg perché aveva portato fuori dal carcere lettere dei detenuti), ha sancito il 27 gennaio 2021 l’ingresso di Bergamo nel circuito europeo della Memoria. Teresa Savio, Giuseppe Stella, Aldo Ghezzi, Roberto Bruni, Ilda e Bella Marianna Sonnino sono i nomi commemorati dalle pietre d’inciampo posate nell’ambito delle iniziative pensate per il Giorno della Memoria 2022.

Il sindaco Giorgio Gori è intervenuto con un breve discorso al Parco delle Rimembranze della Rocca di Bergamo. "Fare memoria, ricordare e riflettere sulla nostra storia più recente è parte del nostro dovere civile, un impegno che dobbiamo alle vittime di quelle atrocità e alle loro famiglie". Francesco Donadoni