Ko col Palermo e ultimo posto. Di Nunno attacca i suoi tifosi

Prima del match le accuse del patron: "Meritate la Terza Categoria" . Con i siciliani solito gol incassato da corner e reazione sterile. Male Aglietti .

Ko col Palermo e ultimo posto. Di Nunno attacca i suoi tifosi

Ko col Palermo e ultimo posto. Di Nunno attacca i suoi tifosi

di Fulvio D’Eri

LECCO

Anche il Palermo espugna il Rigamonti-Ceppi e spinge il Lecco sempre più nel baratro.

E la panchina di Aglietti, già alquanto traballante, è nuovamente ad altissimo rischio anche perché ieri alcune sue scelte, soprattutto nei cambi operati nella ripresa, sono state opinabili. Ma la partita di ieri verrà ricordata anche per lo strappo ormai definitivo tra il patron Di Nunno e i tifosi. Il sanguigno numero uno del Lecco, prima del fischio d’inizio, ha preso in mano il microfono dello stadio e ha ammonito i tifosi in diretta televisiva e in stereofonia.

Questo il concetto espresso da Di Nunno. "Se buttate ancora in campo una bomba (carta ndr), lascio il Lecco. Avevate una squadra in fallimento, ora è in serie B. Meritate la terza categoria".

Parole durissime contro una tifoseria che, ieri, è entrata in campo (gli ultras in curva) con 15’ di ritardo per protesta e che in settimana ha manifestato, sempre civilmente, la sua delusione apponendo fuori dallo stadio un paio di striscioni chiedendo rispetto.

E anche dopo l’attacco del patron il pubblico lecchese ha chiesto solo… rispetto.

Il Lecco il match non lo ha giocato male, ma se non segni mai e prendi sempre gol su palla inattiva allora… vai incontro solo a sconfitte. Il gol partita al 35’ del primo tempo, nell’unica occasione da gol creata dagli uomini di Corini. Discesa sulla destra di Segre, cross al centro, Bunori anticipa tutti e Melgrati si salva in angolo. Dalla bandierina, scambio tra Di Mariano e Gomes, cross a centro area dove Nedelcearu sovrasta Capradossi e mette in rete il gol partita. Lecco che, ad inizio match, era andato vicino al gol con un colpo di testa di Inglese, respinto con un gran balzo da Pigliacelli, e che poi ha costruito un paio di pericoli nella ripresa, con uno slalom di Degli Innocenti che ha calciato però sull’esterno della rete e con un colpo di testa fuori di Salcedo.

Lecco a meno 8 dai playout e sull’orlo di una crisi di nervi.

A fine partita tutta la delusione di Aglietti. "La squadra ha fatto un’ottima prestazione e ha giocato meglio di una delle corazzate del campionato. Il loro portiere è stato il migliore in campo".

Ennesima rete presa da palla inattiva. "C’è una sorta di psicosi da calcio d’angolo".

Futuro sempre più nero. "Non voglio arrendermi - aggiunge il tecnico - la prestazione c’è stata".

La vittoria manca dal 26 dicembre, nel frattempo sono arrivate 9 sconfitte in 10 partite, per un Lecco ultimo a meno 8 dai playout.