REDAZIONE BERGAMO

Valbondione, precipita durante riprese: gravissimo documentarista del National Geographic

Il reporter è caduto per circa 150 metri, finendo tra le rocce di una scarpata

Soccorso alpino

Bergamo - Stava effettuando delle riprese per un documentario quando è rimasto coinvolto in un incidente in montagna, nel pomeriggio di oggi, venerdì 9 luglio. Un giovane documentarista inglese del National Geographic, è precipitato per circa 150 metri nella zona fra la diga di Valmorta e la diga del Barbellino, finendo tra le rocce di una scarpata. Ora si trova ricoverato all’ospedale Papa Giovanni XXIII, di Bergamo, le sue condizioni sono considerate gravissime. Il reporter si trova in Italia per lavorare, con una collega, a un documentario sugli stambecchi che vivono nella zona della diga del Barbellino, a Valbondione. Il documentarista, al lavoro insieme a una troupe del famoso canale televisivo e dell’omonima rivista, è specializzato nell’uso di droni.

Ad un certo punto, mentre effettuava le riprese, per cause ancora da chiarire, è caduto nel vuoto. Ad allertare i soccorsi, intorno alle 16.45, la collega che era con lui. Subito si è messa in moto la macchina dei soccorsi. La centrale operativa del 118 ha inviato l’elicottero da Bergamo, mentre una squadra di tecnici del Soccorso alpino di Clusone ha raggiunto la zona vicino al rifugio Curò. L’uomo è stato recuperato intorno alle 18: il 35enne, raggiunto dall’equipe medica, è stato stabilizzato sul posto e poi è stato trasportato all’ospedale.