Rogno, aperta inchiesta sull'incendio alla Valcart: ripercussioni sulla raccolta rifiuti

Si indaga contro ignoti. Resta in piedi la pista dolosa. Chiuse fino al 2 maggio le isole ecologiche della Valcamonica Servizi

L'incendio alla Valcart di Rogno ormai spento

L'incendio alla Valcart di Rogno ormai spento

Rogno (Bergamo), 22 aprile 2019 - La Procura della Repubblica di Bergamo ha aperto un'inchiesta contro ignoti sul rogo che ha distrutto parte dei capannoni della Valcart di Rogno, azienda specializzata nel trattamento e nello smaltimento di rifiuti. Per il rogo infatti si segue la pista del dolo. L'incendio e' scoppiato attorno alle 4 del mattino, per domarlo e' stato necessario l'intervento di quindici squadre di Vigili del Fuoco da Brescia e Bergamo.

In poche ore sono finiti in cenere depositi di carta, plastica, copertoni oltre che mezzi pesanti e speciali utilizzati per movimentare il materiale da smaltire. Preoccupazione per le sostanze nocive rilasciate: l'odore acre proveniente dall'azienda e' stato avvertito a chilometri di distanza. Persiste l'ordinanza del sindaco di Rogno che vieta lo svolgimento di manifestazioni all'aperto e che invita i cittadini a tenere le finestre chiuse. 

Intanto la Valcamonica Servizi ha deciso che tutte le isole ecologiche della zona resteranno chiuse fino al 2 maggio. I rifiuti raccolti in questo tipo di strutture infatti poi vengono conferiti principalmente presso la Valcart. Sempre fino al 2 maggio è sospesa la raccolta stradale di sfalci e ramagli.