
Il derby fra ricchi e poveri. Lecco, pochi soldi tante idee
I soldi sono importanti nel calcio? Beh, sì, le squadre che sono ai vertici del calcio mondiale sono anche quelle che hanno un budget maggiore da spendere e con le rose più costose ma l’equazione “più soldi” uguale a “più vittorie e trofei” non è sempre automatica.
Altrimenti il PSG avrebbe già vinto almeno una Champions League, solo per fare un esempio, e il piccolo Girona non sarebbe in testa alla Liga davanti al Real Madrid. Ma vediamo qual è la situazione in serie B dove in testa c’è sì il Parma, squadra che secondo le stime del sito Transfmark è la più “ricca” con un valore della rosa pari a 53.65 milioni di euro.
Sul campo però è stato appena superato dalla squadra con la rosa meno costosa: il Lecco (che ha fatto la squadra al risparmio anche perchè per mesi non sappeva in che campionato avrebbe giocato).
Nel calcio l’equazione sopra esposta, soprattutto nella partita secca spesso e volentieri… non è valida! Per fortuna, direbbero i romantici che sognano i cosiddetti “colpacci” delle piccole nei confronti delle grandi. In Serie B la Lombarda più “ricca” è la Cremonese, retrocessa l’anno scorso dalla A, con un valore della rosa pari a 41.13 milioni di euro (terza forza assoluta dietro a Parma e Spezia in questa classifica e 4^ in campionato dopo la cura Stroppa).
Sul secondo gradino del podio lombardo troviamo il Como dei fratelli indonesiani Hartono, il club più ricco di tutto il calcio italiano compresa la serie A ma che spende sempre con una certa oculatezza, che ha una rosa del valore di 28.90 milioni di euro (settimo in Italia in questa graduatoria e sesto in campionato con vista nella top tre se dovesse vincere il derby di recupero col Lecco).
La terza rosa più ricca, tra le lombarde, è quella del Brescia del patron Massimo Cellino con un valore di 17.80 milioni di euro (decimo in questa graduatoria e 14esima in classifica e in piena bagarre playout a pari merito con la ricchissima Sampdoria (quarta per valore di rosa con 32.78 milioni di euro).
Ma con una partita da recuperare.
Sul fondo della graduatoria troviamo invece le due neopromosse FeralpiSalò e Lecco che stanno lottando col coltello tra i denti per centrare la salvezza. La FeralpiSalò, ultima in serie B con 7 punti a pari merito con la Ternana, è terzultima nella graduatoria del valore della rosa con un totale di 12.45 milioni di euro. Fanalino di coda in questa speciale classifica, dietro all’ottimo Cittadella (valore rosa 11.70 mln di euro e ottava in campionato), è il Lecco che ha una rosa del valore di 9.05 milioni di euro.
I blucelesti in campionato occupano la quartultima posizione, con 12 punti di cui 11 conquistati nelle ultime 5 partite, a meno 1 dalla salvezza diretta. L’equazione quindi a livello Lombardo è più o meno rispettata, ma se alla fine della stagione il Lecco eo la Feralpisalò si salveranno allora… “l’eguaglianza tra due espressioni algebriche che contengono una o più incognite” esposta ad inizio articolo salterebbe alla grandissima!