Il baby Milan entra nella storia . Porto raggiunto e battuto ai rigori: è finale

Una girandola di emozioni per passare il turno. Ora si gioca lunedì a Nyon, alle 18, con l’Olympiacos. E i rossoneri di Abate sognano

Il baby Milan entra nella storia . Porto raggiunto e battuto ai rigori: è finale

Il baby Milan entra nella storia . Porto raggiunto e battuto ai rigori: è finale

Piccolo, grande Diavolo. C’è un Milan che sorride (eccome) in Europa: quello di Ignazio Abate. L’anno scorso la Youth League era finita in semifinale, contro l’Hajduk Spalato. Finale centrata, questa volta. Dopo le vittorie ai rigori contro Braga e Real Madrid, la gioia arriva per la terza volta dagli undici metri. E come col Real, la firma decisiva è di Zeroli: fresco di rinnovo fino al 2028, in panchina giovedì sera in Europa League all’Olimpico, in campo ieri per centrare la finale in programma a Nyon, lunedì alle 18, con l’Olympiacos.

Abate sceglie il suo classico 4-2-3-1 con Raveyre tra i pali, Simic e Nsiala centrali, Magni e Bartesaghi esterni esterni bassi. Malaspina e Stalmach davanti alla difesa, poi il terzetto Scotti-Zeroli-Sia alle spalle di Camarda. Vantaggio al dodicesimo. Rimessa laterale di Magni spizzata da Zeroli e mal gestita da Gabriel Bràs: Scotti non perdona, cambia passo accentrandosi dalla destra, resiste al ritorno del difensore e scocca un destro secco sul palo lontano che buca il portiere. I lusitani, però, via via prendono metri, anche se il Milan risponde: vedansi il gran recupero di Sia su Martin Fernandes, il muro alzato in area da Zeroli su Anhà Candè, la "spazzata" di Bartsaghi in mischia in area piccola. Ma il Porto pareggia: Jorge Meireles sfila via sulla tre quarti e spara sul braccio di Bartesaghi. Rigore: rasoiata dello stesso Meireles, 1-1. La risposta rossonera è immediata, ma Bràs anticipa in corner Zeroli e Sia inzucca sopra la traversa. Si riparte nel segno dell’equilibrio fino al bis del Porto: pennellata di Meireles dalla bandierina, terzo tempo di Gabriel Bràs che elude la marcatura di Zeroli e frusta di testa. Tris sfiorato da Gonçalo Sousa (amnesia di Scotti), Rodrigo Mora (palo scheggiato) e Gil Martins (salvataggio di Nsiala sulla linea). Ma le occasionissime arrivano anche per il Milan. Simmelhack (entrato al posto di Camarda) colpisce di tacco spalle alla porta, il portiere però legge bene. Aperitivo, il piatto forte in pieno recupero: Zeroli punisce il doppio errore di Bràs e sfonda di prepotenza fino all’area piccola, laddove ancora Simmelhack raccoglie e infila il clamoroso 2-2.

Si va ancora una volta ai rigori. Meireles e Simic si fanno ipnotizzare, Gil Martins alza troppo, Zeroli insacca l’ultimo e accende la festa. È finale, storica, per i rossoneri.

PORTO-MILAN 5-6 (2-2) Sequenza rigori: Meireles (P) parato, Bonomi (M) gol, Bràs (P) gol, Simic (M) parato, Gil Martins (P) fuori, Simmelhack (M) gol, Martin Fernandes (P) gol, Liberali (M) gol, Sousa (P) gol, Zeroli (M) gol. Marcatori: 12’ Scotti (M), 41’ rig. Meireles (P), 25’ st Bràs (P), 48’ st Simmelhack (M).