Il 12 giugno 2019 quasi un Vajont. Ora non fa paura

La diga di Pagnona, costruita tra il 1921 e il 1923, è stata oggetto di interventi di miglioramento idraulico e strutturale, abbassando di 5 metri la quota del ciglio di sfioro e realizzando opere agli scarichi. Ora la diga, nonostante abbia più di un secolo, è più sicura.

Il 12 giugno 2019 quasi un Vajont. Ora non fa paura

Il 12 giugno 2019 quasi un Vajont. Ora non fa paura

PAGNONA (Lecco)

Ha più di un secolo ed è tra le dighe più vecchie d’Italia. La diga di Pagnona, che in realtà si trova a Premana, è stata costruita tra il 1921 e il 1923. È stata realizzata per alimentare una centrale idroelettrica a Corenno da 51 gigawattora annui, sufficienti appena ad alimentare una piccola zona industriale. Sbarra il corso del torrente Varrone. Si trova a quasi 700 metri di quota, mezzo chilometro sopra Dervio. È alta poco meno di 19 metri e larga 58. Il volume totale è di 7mila metri cubi, ma ha una capacità di serbatoio di 120mila metri cubi d’acqua, sebbene in realtà il bacino artificiale alle sue spalle sia completamente invaso da terra e detriti.

Il 12 giugno 2019 si è temuto potesse trasformarsi in una sorta di Vajont dell’Alto Lario, perché dalla cima della diga è tracimata acqua incontrollata che ha ulteriormente ingrossato il Varrone già in piena, che stava inondando Dervio, tanto da spingere il prefetto dell’epoca a ordinare l’evacuazione immediata di metà paese. In seguito anche alle numerose sollecitazioni del sindaco Stefano Cassinelli, i tecnici di Enel Green Power che gestiscono l’impianto hanno successivamente cominciato e realizzato gli intervisti previsti da tempo, ma mai attuati, per depotenziare la diga, renderla più sicura e declassificarla a opera di competenza regionale.

L’intervento di miglioramento idraulico e strutturale della diga di Pagnona è stato portato a termine l’anno scorso, con l’abbassamento di circa 5 metri della quota del ciglio di sfioro e opere agli scarichi, sia di superficie sia di mezzo che di fondo. Ora la diga, nonostante abbia più di un secolo, non fa più così paura.

D.D.S.