Futuro sostenibile, tocca ai giovani

Bergamo, progetto “La Polis che vorrei”: studenti e amministratori alleati per un territorio a impatto zero

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“La Polis che vorrei”: dialogo tra giovani su etica ambientale e promozione di attività culturali a impatto zero. Entra nel vivo il progetto della Provincia di Bergamo, vincitore del bando Azione ProvincEgiovani dell’Unione Province d’Italia (Upi). Obiettivo dell’iniziativa è promuovere tra i giovani una maggiore partecipazione alla vita sociale, politica e culturale della comunità, accompagnandoli nella sperimentazione di proposte e percorsi culturali che possano trasformare la “polis” in un territorio ambientalmente ed eticamente più sostenibile. Abf Azienda Bergamasca Formazione, Acli Bergamo, Cea-Centro di Etica Ambientale e Associazione Giovani Idee sono i quattro partner che insieme alla Provincia coordineranno le diverse fasi progettuali. Due le attività formative proposte: la prima è destinata a studenti dell’Azienda Bergamasca Formazione impegnati nei percorsi per diventare operatori della ristorazione; la seconda è riservata agli amministratori under 35 dei Comuni del territorio, che saranno chiamati a collaborare con le associazioni giovanili per progettare insieme interventi culturali a impatto zero.

Per quanto riguarda il primo percorso, sono previsti dodici incontri, tre laboratori e un evento didattico culturale: in totale verranno coinvolti 150 studenti delle classi seconde e terze dei Cfp di Bergamo, Treviglio e Clusone. Gli amministratori under 35 e i giovani appassionati al bene comune sono invece i protagonisti di quattro convegni online e due laboratori, organizzati da Acli Bergamo e Provincia, nell’ambito dell’iniziativa “A.G.ORÀ-Winter School”. Gli incontri si terranno oggi, il 3, 10 e 17 dicembre, dalle 18 alle 19.30.

"All’inizio di quest’anno abbiamo saputo con soddisfazione di aver vinto il bando dell’Upi – spiega Marco Redolfi, consigliere provinciale delegato alle Politiche giovanili - e ora nonostante le difficoltà dovute al Covid siamo più che mai determinati a mettere in atto il progetto. Grazie alle proposte formative, i giovani saranno in prima linea nella trasformazione che i nostri territori dovranno affrontare per la salvaguardia e tutela dell’ambiente". Daniele Rocchetti, presidente di Acli Bergamo: "Oggi la questione ambientale non può non rientrare nell’agenda di un amministratore. La sostenibilità è uno snodo cruciale per il futuro che ci attende". Importante sarà il ruolo degli studenti: "Siamo soliti accompagnare i nostri ragazzi nella riflessione sui temi della sostenibilità - dice Daniele Rota, direttore generale di Abf -. Questo bando ci consente di valorizzare ulteriormente la formazione su tematiche fondamentali per la crescita degli studenti".

Marco Lamberti