Frana invade la via principale Si rischia il bis, stop ai veicoli

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LAVENONE (Brescia)

Paura domenica sera a Lavenone, dove una frana si è staccata da un versante andando a impedire il passaggio lungo la strada che dal centro del paesino della Valsabbia sale verso la località Presegno e poi fino a Ono Degno di Pertica Bassa. A staccarsi dalle pareti sovrastanti sono stati grandi massi che per fortuna non hanno colpito veicoli in transito, dato che la domenica la zona è frequentata da escursionisti oltre che dalla ventina di residenti. Sul posto i vigili del fuoco e la Protezione civile per togliere i massi dalla strada. È stato però necessario chiuderla al traffico, poiché il rischio di altri distacchi è alto, anche in vista di nuove precipitazioni.

Per tutta la giornata di ieri sono continuate le opere di messa in sicurezza, ostacolate dalla caduta di pietrisco, terra e altri grandi sassi. A monte del blocco stradale vivono circa venti persone, alle prese con diversi disagi. Per scendere a valle, infatti, gli abitanti della frazione montana devono salire fino alla località Zenofer e poi raggiungere Ono Degno di Pertica Bassa e da lì prendere una strada verso il fondo della Valsabbia, impiegando quasi 40 minuti anziché una quindicina. Il Comune effettuerà una serie di lavori di messa in sicurezza che seguono quelli già fatti quando in passato si sono verificate altre frane, spesso dovute al maltempo.

È accaduto per esempio nel 2019, a novembre e dicembre, quando frane e colate di fango hanno isolato le frazioni di Presegno e Bisenzio, fortunatamente anche in quel caso senza provocare i feriti. Anche nel 2013 un fatto analogo ha richiesto la chiusura della strada, mentre a maggio 2020 una frana si è verificata a causa di un tubo abusivo che perdeva acqua e che ha causato il distacco di terra e massi.

Mi.Pr.