REDAZIONE BERGAMO

Foppolo ricoperta da 2 metri di neve

Maltempo, strade chiuse per rischio valanghe e corrente in tilt. Pesanti disagi anche nel Bresciano

BERGAMO e BRESCIA

Uno scenario d’altri tempi. Due metri di neve caduti tra lunedì e ieri a Foppolo. I vigili del fuoco sono in azione con una fresa e una pala per liberare la strada. La viabilità è stata sospesa per rischio valanghe (che è a livello 3 su cinque) e solo questa mattina la Provincia prenderà una decisione. Per liberare le strada, che conduce al paese con 180 abitanti, il sindaco Gloria Carletti ha chiesto aiuto alla Prefettura. Ieri mattina in paese non c’era corrente (poi ripristinata nel pomeriggio) e anche le linee telefoniche erano in tilt, fino alle 15.30. Sul posto oltre ai vigili del fuoco, i carabinieri, la Protezione civile e la Provincia. Complice il lockdown, sono pochissimi i turisti presenti, a differenza degli scorsi anni. Gravi difficoltà per 40 bovini da latte di una azienda agricola di Foppolo. La coltre bianca ha bloccato l’accesso alla stalla della società agricola Sorelle Cattaneo ed è stato necessario l’intervento di una ruspa. "Da molto tempo non si vedeva una nevicata così – ha sottolineato Coldiretti Bergamo – speriamo che la situazione meteo migliori altrimenti le piccole imprese di montagna si troveranno in emergenza". Disagi segnalati anche a Branzi, Valleve e Roncobello. Intanto nella pianura bresciana non smette di piovere, mentre dai mille metri in su nevica copiosamente: numerosi disagi per la circolazione, tanto che diverse strade sono state chiuse per pericolo valanghe come quella che porta da Bagolino alla piana del Gaver e quella che sale a Bazena e passo Crocedomini da Breno e Bienno. I collegamenti tra Ponte di Legno e il passo del Tonale sono garantiti solo ai mezzi leggeri, non ai camion.

Intanto alcuni turisti nella notte di venerdì sono rimasti impantanati a Monte Campione e sono stati riportati a valle di chi si occupa della manutenzione delle strade. Lo stesso è accaduto ieri pomeriggio a Pisogne. Questo ha richiesto la chiusura della strada che porta da Val Palot a Colli di San Zeno. In pianura si sono verificati diversi allagamenti che hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco e della Protezione civile. Non solo, diversi alberi sono crollati lungo la statale 39. A Iseo ieri si è registrata anche una forte piena della buca del Quai, da cui in queste ore sta uscendo una cascata che si riversa nel torrente.

Francesco Donadoni

Milla Prandelli