REDAZIONE BERGAMO

Rapina al supermercato, condannato il figlio del procuratore capo di Brescia

Gianmarco Buonanno dovrà scontare 3 anni e 8 mesi di reclusione

Un'aula di tribunale (Foto d'archivio)

Bergamo, 3 ottobre 2018 - Al termine del processo celebrato con rito abbreviato a Bergamo Gianmarco Buonanno, figlio del procuratore capo di Brescia Tommaso, è stato condannato a tre anni e otto mesi di reclusione per la rapina a mano armata effettuata in un supermercato di Zogno, nella Bergamasca, lo scorso 31 gennaio.

Condanna molto più pesante per i due complici: otto anni e undici mesi per Luigi Mazzocchi e otto anni, dieci mesi e venti giorni per Davide Astorre. La differenza di trattamento sanzionatorio è dovuta al fatto che Buonanno ha già risarcito le vittime della rapina, ovvero i dipendenti del supermercato presenti al momento della rapina. Durante l'udienza sono stati anche ascoltati i carabinieri di Verolanuova (Brescia) che indagano anche su una rapina avvenuta due settimane prima a Manerbio (Brescia) e per la quale risulta indagato dalla Procura di Brescia il figlio del procuratore capo Buonanno che avrebbe fornito le armi utilizzate per il colpo