Fase 2, i 750 sacerdoti di Bergamo chiedono di fare il tampone

La richiesta della diocesi in vista della riapertura delle messe ai fedeli

Un fedele prega in una chiesa deserta

Un fedele prega in una chiesa deserta

Bergamo, 14 maggio 2020 -  La diocesi di Bergamo con i suoi 750 sacerdoti del territorio, in vista della riapertura delle celebrazioni al popolo, ha chiesto di potere fare il tampone per tutti. La città è stata tra le più colpite dal coronavirus e il test darebbe a tutti una maggiore serenità. "Saremmo tutti più tranquilli - spiegano dalla diocesi -. La questione è stata presa in esame sotto tutti i punti di vista ed è in corso una trattativa con Ats e con alcuni istituti".

La domanda è stata fatta sia per il tampone che per il test sierologico (a quest'ultimo si è per esempio sottoposta la diocesi di Grosseto), naturalmente il tampone darebbe maggiore tranquillità.