Era uscito per un’escursione. Ore di apprensione a Provaglio

Fabio Ferrari, podista cinquantenne, è scomparso

Sono ore di grande preoccupazione per i familiari di Fabio Ferrari, cinquantacinquenne originario di Provaglio d’Iseo scomparso tra i monti sopra Bovegno dopo che era uscito per una passeggiata. L’uomo, che vive a Cremona ed un podista del Marathon centro della città del torrazzo, era uscito domenica mattina per un’escursione. Non vedendolo rientrare all’ora concordata e non riuscendo a mettersi in contatto con lui, i parenti in serata hanno lanciato l’allarme. La macchina dei soccorsi si è messa in moto l’altroieri, 28 gennaio, intorno alle 21. In campo per setacciare l’area montana valtriumplina ci sono i tecnici del Cnsas (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico), stazione di Valtrompia, i soccorritori del Sagf (Soccorso alpino della Guardia di finanza), i vigili del fuoco, i carabinieri. Le perlustrazioni sono proseguite a oltranza, ma per ora senza esito. Si teme che Ferrari possa essersi perso, o possa avere avuto un malore o essere precipitato in qualche luogo non immediatamente visibile. Sono state due le vittime sulle montagne bresciane nella giornata di sabato: il 54enne Maurizio Vergolio di Bagnolo Mella, precipitato in un dirupo per oltre duecento metri sotto gli occhi di un amico mentre scendeva dal Cimon della Bagozza verso Lozio in Valcamonica. E poi Sergio Bologna, 44enne di Bovezzo, padre di un bimbo di 7 anni, ritrovato da alcuni escursionisti di passaggio al passo del Maniva (in territorio di Collio) a metà pomeriggio. B.Ras.