La banda del botto l’altra notte è tornata a colpire a Dalmine, e non è la prima volta. Poco dopo le 2.15 un boato ha svegliato i residenti di piazza Vittorio Emanuele III, nel quartiere Sant’Andrea.
Poco prima un gruppo composto da tre malviventi aveva fatto esplodere il bancomat della Banca di Credito Cooperativo di Treviglio e Fara Gera d’Adda. Un copione simile a quello già messo in atto molte volte nella Bergamasca. Gli autori, che evidentemente sapevano come muoversi, hanno iniettato nelle fessure del bancomat il gas e quindi hanno innescato l’esplosione. Il bottino potrebbe aggirarsi su alcune decine di migliaia di euro. I malviventi sono fuggiti in pochi istanti a bordo di un’Audi rubata. Scattato l’allarme, sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Treviglio che hanno avviato le indagini. Le telecamere e alcune testimonianze potrebbero fornire elementi utili per risalire agli autori.
Già a maggio i malviventi avevano fatto esplodere lo sportello automaticop del Credito Valtellinese a Sforzatica di Dalmine. In quell’occasione la banda era composta da quattro persone arrivate in via Dante, dove si trova la banca, a bordo di un Suv. Dopo il colpo si erano allontanati nel giro di pochi minuti.
F.D.