REDAZIONE BERGAMO

Spacciatori, prostitute e accattoni molesti: arrivano i "mini daspo"

Bergamo è la prima città ad applicare al regolamento di polizia locale i nuovi poteri cioncessi dal decreto Minniti

Nuovi poteri per la polizia locale

Bergamo, 4 aprile 2017 - Un "mini daspo" per chi spaccia, si prostituisce, abusa di alcool o si rende responsabile di accattonaggio molesto. C’è anche la possibilità di allontanare dalla città le persone indesiderate tra i nuovi poteri concessi alla polizia locale dal decreto Minniti e che Bergamo ha inserito nel nuovo regolamento di Polizia Urbana appena approvato.

Bergamo è una delle prime città ad adeguare i propri strumenti alle novità del decreto pensato dal ministro dell’Interno Marco Minniti (dopo una lunga interlocuzione con Anci e sindaci di diverse città italiane) per fornire ai sindaci e ai comuni strumenti in più per il controllo del territorio e per migliorare la sinergia con questura e prefettura.

«Quella che emerge dal decreto - spiega il vicesindaco Sergio Gandi - è un’idea molto evoluta del concetto di sicurezza urbana, una nozione che si incardina su iniziative di riqualificazione urbana, di inclusione sociale e prevenzione della criminalità. Gli strumenti che oggi il decreto mette a disposizione non saranno risolutivi, ma rappresentano comunque elementi deterrenti per situazioni di degrado nelle nostre città, una possibilità in più per essere più efficaci sul territorio».

Nel regolamento vengono anche introdotte nuove misure per il contrasto del fenomeno dei parcheggiatori abusivi, con la possibilità di installazione di nuovi parcometri nei quali si debba inserire il numero di targa dell’auto in sosta: in questo modo si previene la compravendita di ticket già parzialmente utilizzati.