Coronavirus, test sierologici: a Bergamo il 21% è positivo. In Italia il 2,5%

Resi noti i risultati dell'indagine: coinvolti oltre 21mila cittadini. In Valseriana la positività al test è stata del doppio. Il raffronto su scala nazionale conferma la Bergamasca zona più colpita del Paese

Test sierologico

Test sierologico

Bergamo, 6 agosto 2020 -  Il 21,4% dei 21.716 cittadini che si sono presentati ai test sierologici gratuiti a Bergamo è risultato positivo, dunque è venuto in contatto con il virus: si tratta di 4.657 persone.

Ai successivi tamponi, obbligatori dopo la positività al sierologico, sono risultate positive 114 persone che sono state sottoposte alla quarantena di 14 giorni. Di queste, 15 hanno mantenuto la positività anche dopo il periodo di isolamento. I partner che hanno aderito all'iniziativa del Comune di  Bergamo avevano messo a disposizione 50 mila test sierologici. Oggi sono stati illustrati i risultati. Lo screening è stato organizzato dal Comune di Bergamo in collaborazione con i partner Ats, Habilita e Humanitas. 

Lo screening di massa effettuato a Bergamo conferma la città come il capoluogo più colpito a livello nazionale. Lo dicono i numeri. In Italia, secondo l'indagine epidemiologica preentata dal ministro Speranza lo scorso 3 agosto, il 2, 5% del campione (150mila persone) ha sviluppato gli anticorpi del Covid-19. Secondo la stessa indagine, in Lombardia sono risultati positivi al test sierologico il 7, 5% del campione. 

Ancora più impressionati i dati della Valseriana, zona di cui Regione Lombardia ha reso noti i risultati dei test sierologici il 5 agosto. Tra Alzano, Albino e Nembro sono stati effettuati 22.559 test. Il 41, 8% è risultato positivo.