Bergamo riparte, basta stagioni così sofferte

Serie A1, dopo la sudata salvezza si pensa al futuro. Fra le note positive il debutto della 16enne Arianna Bonfanti in prima squadra

Bergamo riparte, basta stagioni così sofferte

Bergamo riparte, basta stagioni così sofferte

Serviva un miracolo e la Volley Bergamo 1991 l’ha ’’trovato’’ proprio a fil di sirena centrando la salvezza. E ora parte la riorganizzazione del club.

Quando ormai un po’ tutti la davano per spacciata, dopo un filotto negativo e una discesa agli inferi che pareva inarrestabile, la formazione orobica ha estratto dal cilindro un doppio coniglio dal cilindro, andando a vincere in casa del Trentino (già retrocesso ma assai combattivo come dimostra il successo su Busto di pochi giorni prima) e conquistando un punticino domenica scorsa contro Scandicci seconda della classe.

Punticino che ha consentito a Bergamo di superare proprio all’ultima giornata una Cuneo sconfitta inopinatamente e inaspettatamente a Firenze, già salva da tempo e fuori dai giochi playoff, contro una squadra senza alcuno stimolo.

"E’ stato incredibile, pazzesco – dice Bozana Butigan, centrale di Bergamo e che domenica ha trascinato la squadra insieme a Lorrayna e Gennari -. Abbiamo lottato e giocato con un livello di concentrazione e di forza che ci hanno consentito di strappare con tutte le nostre energie quel punto che ci ha poi permesso di festeggiare la salvezza. I nostri tifosi sono stati in campo con noi per tutta la partita e quando ci è arrivata la notizia della matematica salvezza abbiamo gioito insieme a loro e per loro".

Nel giorno in cui la serie A1 è un’irresistibile certezza, in casa del Volley Bergamo 1991 arriva il titolo provinciale under 18 e la giovanissima Arianna Bonfanti, libero classe 2008, fa il suo esordio in serie A.

Bergamo, società che a livello di palmares non ha eguali in Italia, può guardare avanti. "Bergamo si è ricordata di essere Bergamo – dicono in una nota dalla società orobica -. Ha scalato la montagna, ha resistito, lottato, arginato Antropova e la corazzata Scandicci e ha regalato al mondo del volley la sua ennesima prova di forza. Lanciando un chiaro segnale: qui nessuno si arrende. E il futuro non fa paura".

"Ora ci attendono nuove sfide . aggiunge la dirigenza di Bergamo - nuovi passi in salita che portano a una crescita ulteriore. Nuove figure professionali entreranno a far parte dello staff, la società si farà carico di nuovi investimenti e rilancerà verso un nuovo corso, una nuova cavalcata. Ma con il solito, vecchio obiettivo: onorare gli appassionati che arricchiscono le nostre imprese con la loro presenza nei palazzetti, suscitare entusiasmo nelle nuove generazioni, coltivare il talento e la passione. Verso il futuro".

Bergamo si salva e salva un pezzo di storia della nostra pallavolo che non voleva scendere in A2.

Ora si riparte sempre in A1 con tanta voglia di fare bene. La base di partenza c’è, magari chiedono i tifosi per una stagione meno sofferta.