Attentato di Tel Aviv: ferito Roberto Nicoli, un germanista di Gandino

L’uomo, residente a Bergamo, è stato ricoverato in ospedale dopo essere stato falciato dall’auto che ha ucciso l’avvocato romano Alessandro Parini

L'auto guidata dall'attentatore

L'auto guidata dall'attentatore

È residente a Bergamo uno dei due italiani rimasti feriti nell’attentato accaduto ieri sera, venerdì 7 aprile, sul lungomare di Tel Aviv in cui ha perso la vita il giovane avvocato romano Alessandro Parini. Si chiama Roberto Nicoli e ha 38 anni. A quanto si è potuto sapere vive in città, ma è originario di Gandino, un Comune della Val Seriana. È un germanista: avrebbe lavorato per le università di Bergamo e per quella del San Raffaele a Milano. Non avrebbe fatto parte del gruppo a cui appartenevano Parini e l’altro turista italiano ferito. Ieri mattina avrebbe ricevuto la visita in ospedale dall’ambasciatore italiano in Israele, Sergio Barbanti.

L’attentato

L’attentato si è verificato ieri in serata. Un’auto guidata da un arabo-israeliano, successivamente eliminato dalle forze di sicurezza israeliane, si è lanciata contro alcuni turisti che stavano passeggiando sul lungomare, falciandoli, dopo aver scavalcato il cordolo del marciapiede e la pista ciclabile. Uno degli italiani colpiti, l’avvocato romano Alessandro Parini, 35 anni, è morto. Fra i feriti, oltre agli altri nostri due connazionali, ci sono alcuni cittadini britannici. Gli inquirenti trattano l’assalto come un caso di terrorismo. 

La vittima

Alessandro Parini, l'italiano ucciso a Tel Aviv nell'attentato era appena arrivato nella città israeliana con alcuni amici per una breve vacanza. Nato a Roma nel 1987, il 35 enne si era laureato con il massimo dei voti presso l'Università Luiss Guido Carli nel 2011. Sin dalla pratica legale aveva cominciato a collaborare con lo studio legale internazionale Clifford Chance.

Nel 2019 aveva conseguito il titolo di dottore di ricerca in diritto pubblico presso l'Università di Roma Tor Vergata. Era attivo sia nel contenzioso che nell'assistenza stragiudiziale, si occupava di diritto amministrativo e regolatorio, in particolare di diritto dei contratti pubblici, della concorrenza e delle comunicazioni elettroniche.