Rapine a Fontanella e Antegnate con fucile e coltello. Arrestato in Germania

Bergamo, il pakistano di 24 anni era ricercato dopo aver assaltato una tabaccheria e accoltellato il cassiere di un market.

Il rapinatore in azione

Il rapinatore in azione

Bergamo, 12 gennaio 2023 - Prima aveva tentato due rapine nello stesso giorno: la prima con un fucile in una tabaccheria di Fontanella e poi in un market ad Antegnate dove aveva accoltellato alla gola il titolare. Poi aveva fatto perdere le proprie tracce e sapendo di essere ricercato, aveva deciso evidentemente di lasciare l'Italia. E' stato arrestato in Germania, a Saarbrücken, capitale del Land tedesco del Saarland, dove la polizia federale lo ha arrestato lo scorso 29 novembre.

In manette è finito N.N., pakistano di 24 anni, ricercato dai carabinieri e irreperibile da giugno scorso sul territorio nazionale. L’arrestato era destinatario di un mandato di arresto europeo conseguito all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa a suo carico dal gip del tribunale di Bergamo su richiesta della procura, a seguito delle indagini eseguite dai carabinieri di Treviglio per due tentate rapine a mano armata compiute lo scorso maggio a Fontanella ed Antegnate, nonché per lesione personale aggravata e detenzione e porto illegale in luogo pubblico di arma da fuoco. Le indagini hanno permesso di ricollegare i due episodi a un unico autore.

Le testimonianze raccolte e la visione dei filmati del sistema di videosorveglianza dei comuni di Fontanella ed Antegnate acquisiti dai carabinieri, hanno così permesso di identificare il responsabile dei gravi delitti e ricostruire i suoi spostamenti il pomeriggio del 20 maggio scorso. Alla cattura del ricercato si è arrivati attraverso una complessa ed articolata attività investigativa svolta successivamente dal comando del Nucleo operativo dei carabinieri di Treviglio che, avvalendosi del Servizio centrale per la cooperazione internazionale di Polizia, ha consentito di ricostruire la fuga del pakistano individuando il luogo del nuovo domicilio nella città tedesca, ove si era rifugiato nella speranza di farla franca. Attivata quindi la polizia federale, dopo una localizzazione eseguita sul posto, gli agenti hanno proceduto a bloccare e trarre in arresto il ricercato. Il 24enne, dopo un breve periodo di detenzione presso la prigione di Saarbrücken, lunedì 9 gennaio è stato consegnato alle autorità italiane e rinchiuso nel carcere di Bergamo.