MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Coronavirus, Alzano: i rinforzi con medici e infermieri militari

Non solo un supporto psicologico importante dalle 16 unità inviate dal Ministero della Difesa

Emergenza sanitaria a Bergamo

Alzano Lombardo (Bergamo),  14 marzo 2020 - Provengono da tutte le parti d’Italia e il loro compito è quello di prestare aiuto ai colleghi dell’ospedale di Alzano Lombardo, alle prese da giorni con l’emergenza e stremati da turni massacranti. Sono i 16 medici e infermieri militari, guidati dal colonnello Michele Tirico, che costituiscono la task-force inviata dalla Stato Maggiore della Difesa nella Bergamasca per coprire la carenza di personale sanitario e fornire un segnale forte della presenza dello Stato in questo momento delicato. E a prescindere dall’aiuto nel gestire i pazienti, è proprio il fattore psicologico che ha costituito la chiave di volta della presenza dei militari - 8 medici e 8 infermieri, uomini e donne tra i 25 e i 50 anni - all’ospedale di Alzano. Per la prima volta, militari e civili lavorano insieme, senza divise, ma con le stesse tute protettive, mascherine e occhiali, accomunati dallo stesso obiettivo.

I militari, che sono ospitati in un albergo di Nembro e che si sono presentati ai loro colleghi con lo slogan “Non siete abbandonati, siamo qui per aiutarvi”, hanno portato ad Alzano la loro esperienza nel campo del biocontenimento, organizzando percorsi pulito-sporco per non contaminare i malati e lo stesso personale. I turni iniziano alle 7 per gli infermieri e alle 8 per i medici, e sono di 6-6-12 ore o 6-7-12 ore, ma spesso sono più lunghi. Medici e infermieri militari si occupano di tutto: dall’igiene dei pazienti alla loro alimentazione, dalla somministrazione dei farmaci alla gestione del piano ventilatorio, fino al trasferimento delle persone più gravi che hanno bisogno di essere ricoverate in terapia intensiva. "Per noi si tratta di un aiuto fondamentale - spiega un medico del nosocomio di Alzano Lombardo -. La presenza dei nostri colleghi militari è importante anche dal punto di vista psicologico".