A Bruxelles la petizione del Presidio

Il Presidio 9 agosto di Brescia è stato ascoltato a Bruxelles dalla Commissione Petizioni. Maria Angela Danzì, europarlamentare M5S, ha chiesto alla Commissione europea di non chiudere la petizione e di effettuare un'ispezione in Italia. La case handler Lucie Rollini non ha dato risposte ma ha annunciato che le invierà al Parlamento europeo.

Restano accese le speranze del Presidio 9 agosto dopo l’audizione a Bruxelles, alla commissione che si occupa delle petizioni. A parlare per il coordinamento, che da agosto 2021 è notte e giorno sotto la Prefettura, come protesta contro la nomina del commissario straordinario nella persona del prefetto di Brescia, sono stati Piera Casalini (prima firmataria) e Sergio Aurora (nella foto), evidenziando le criticità del progetto che prevede due impianti a Gavardo e Montichiari con scarico nel Chiese, alla luce delle nuove normative europee sui reflui. A Bruxelles è stato anche sottolineato come sia venuto meno il coinvolgimento nei processi decisionali delle comunità e degli enti locali, compresi sindaci della Valle del Chiese e Provincia di Brescia. "I commissari, anche di altri Paesi – ha detto Aurora – sono intervenuti e hanno chiesto approfondimenti".

Preoccupazione per la chiusura, invece, è stata espressa da Maria Angela Danzì, europarlamentare M5S, che ha chiesto alla Commissione europea di non chiudere la petizione e anzi di venire in Italia per effettuare un’ispezione. Secondo quanto comunicato da Danzì, la case handler per la Commissione europea, Lucie Rollini, non ha dato le risposte ad alcuni punti in sospeso della vicenda del depuratore ma ha annunciato che presto le invierà al Parlamento europeo. L’intenzione sembrerebbe quella di chiudere la petizione, nonostante il parere unanime della Commissione Peti di tenerla aperta e verificare dettagli mancanti. "Se la Commissione europea non verrà in Italia per l’ispezione, come sembra nelle intenzioni dalle parole della case handler Lucie Rollini presente in audizione, ho chiesto alla presidente della Commissione Peti di muoverci noi, per fare questa indagine".

Federica Pacella