Atalanta, Zapata in Finlandia dal 'dottore dei miracoli' che ha guarito Beckham

Apprensione per l'infortunio patito contro il Cagliari: se fosse necessario un intervento, la stagione sarebbe praticamente conclusa

Duvan Zapata

Duvan Zapata

Bergamo - L’Atalanta resta in forte apprensione per Duvan Zapata che domani volerà in Finlandia per farsi visitare dal ‘professore dei miracoli’. Il centravanti colombiano oggi si è sottoposto ad una risonanza magnetica e ad ulteriori esami strumentali per valutare l’entità dell’infortunio muscolare subito nei pochi minuti giocati domenica contro il Cagliari. Meno di un quarto d’ora in campo, con troppa grinta, per regalare il pallone dell’illusorio pareggio a Palomino e poi scivolare per eccessiva generosità in un contrasto e avvertire una fitta dolorosa nel rialzarsi. Segnale di un nuovo strappo dopo la lesione all’adduttore rimediata il 21 dicembre a Genova. Una nuova lesione addirittura più grave, una lesione tendinea: la stagione del cafetero, 31 anni ad aprile, sembrerebbe quasi compromessa. Anche se il giocatore e il club vogliono tentarle tutte.

Per questo il colombiano, accompagnato da un medico del club nerazzurro, oggi volerà in Finlandia, a Turku, all'Hospital NEO, clinica privata specializzata in chirurgia ortopedica, per un consulto con il professor Sakari Orava, soprannominato il 'Dottor House dello sport' o il 'Dottore dei miracoli'. Negli anni scorsi ha rimesso in piedi il 35enne milanista David Beckham dopo la rottura del tendine d’Achille nel 2010, regalandogli altri quattro anni di carriera, e prima ancora la velocista Marlene Ottey. Ma sul suo lettino sono passati anche ex nerazzurri recenti come Bryan Cristante e Giacomo Bonaventura. Oltre 20mila sportivi curati, alcuni con la terapia chirurgica e altri con quella conservativa: Zapata spera di evitare il bisturi e poter rientrare nel giro di un mese e mezzo, per l’inizio di aprile. In caso di intervento invece i tempi di recupero scollinerebbero a maggio e dunque la stagione sarebbe anticipatamente chiusa. In ogni caso la Dea non intende intervenire sul mercato degli svincolati e l’ipotesi Diego Costa non decolla, come quella dell’ex azzurro Graziano Pelle’