FABRIZIO CARCANO
Atalanta

L’Atalanta paga due amnesie difensive con una meritata sconfitta (1-2) contro il Cagliari

I nerazzurri nelle ultime sette partite hanno conquistato appena sei punti e restano inchiodati a quota 43

La delusione di Mario Pasalic

La delusione di Mario Pasalic

Bergamo, 6 febbraio 2022 - Due gravi disattenzioni difensive costano all’Atalanta un’inattesa sconfitta casalinga contro il Cagliari, in una giornata in cui alla Dea va tutto storto. La squadra di Gasperini paga con una giusta sconfitta interna due minuti di amnesie difensive e non riesce a rimontare lo svantaggio in una domenica in cui Zapata si infortuna nuovamente e gli altri attaccanti non incidono.

Battuta d’arresto dolorosa per la classifica: i nerazzurri nelle ultime sette partite hanno conquistato appena sei punti e restano inchiodati a quota 43. Atalanta padrona del campo nel primo tempo, con un pressing alto che la ragnatela difensiva sarda riesce a contenere. Cagliari senza le punte titolari Joao Pedro e Pavoletti e senza il miglior centrocampista Nandez, costretto a giocare rintanato nella sua metà campo, affidandosi alle parate di Cragno e a qualche errore di mira degli attaccanti atalantini, con Pessina che sbaglia un paio di occasioni. 

La Dea sembra poterla azzannare e chiudere nella ripresa che invece si apre con il patatrac: al 50’ la difesa schierata dorme e su un normale cross Pereiro si smarca eludendo Maehle e trafiggendo un Musso poco reattivo. Un minuto dopo l’altro disastro: Djimisiti perde palla ai venti metri, Pereiro si invola verso l’area, Musso è costretto a uscire e travolge l’uruguaiano prendendosi l’inevitabile rosso diretto. 

Gasperini sotto di un uomo rivoluziona la squadra sacrificando Pasalic e poi gettando nella mischia il nuovo acquisito Boga e il rientrante Zapata e proprio da loro arriva la giocata che al 64’ innesca l’azione del pari siglata da un tap in di testa di Palomino. L’Atalanta sembra riprendersi la partita ma un pallone perso a centrocampo avvia un fulminante contropiede dell’ex Bellanova che brucia Maehle e mette in mezzo per il solito Pereiro, dimenticato da Djimsiti, che trafigge l’incolpevole Rossi. Finale senza il prevedibile assalto nerazzurro: Zapata al 73’ è costretto ad uscire zoppicante per un ricaduta muscolare dopo solo 16 minuti e Gasperini senza centravanti è costretto ad adattare il neo acquisto Mihaila da punta. Vince meritatamente il Cagliari e ora la Dea deve pure preoccuparsi per la ricaduta di Zapata…

IL TABELLINO

Atalanta 1 - Cagliari 2 (Primo tempo: 0-0) Atalanta (4-3-1-2): Musso 5,5; Zappacosta 6, Palomino 6, Djimsiti 5, Pezzella 6 (46’ Maehle 5); Koopmeiners 5,5, Freuler 5,5, Pasalic 6 (52’ Rossi 6) , Pessina 6 (57’ Boga 6); Malinovskyi 5, Muriel 5 (57’ Zapata sv e dal 73’ Mihaila 6).  Allenatore: Gasperini 5,5

Cagliari (3-5-2): Cragno 7 ; Goldaniga 6,5, Lovato 6,5, Lykogiannis 6,5; Bellanova 7 (86’ Ceppitelli sv), Grassi 6,5, Deiola 6,5 (88’ Korfalidis sv), Marin 6, Dalbert 6 (78’ Baselli 6) ; Obert 6,5 (86’ Carboni sv), Pereiro 7,5.  Allenatore: Mazzarri 7  Arbitro: Prontera 6

Marcatori: 50’ Pereiro (C)

Espulsi: 51’ Musso (A), 63’ Palomino (A), 68’ Pereiro (A)