Whirlpool, firmato l'accordo fra azienda e sindacati a Palazzo Chigi

Il primo a siglare l'intesa è stato Matteo Renzi. Soddisfatto anche Maroni e l'ad dell'azienda in Italia, Davide Castiglioni

Palazzo Chigi, firmato l'accordo Whirlpool, sindacati e governo

Palazzo Chigi, firmato l'accordo Whirlpool, sindacati e governo

Varese, 24 luglio 2015 - Il presidente del Consiglio Matteo Renzi è stato il primo a mettere la firma sull'accordo tra Whirlpool, sindacati e governo sul piano industriale del gruppo in Italia. Il fatidico momento si è verificato a Palazzo Chigi. Il premier è stato seguito dai rappresentanti delle Regioni coinvolte, dai rappresentanti sindacali e dai vertici dell'azienda.

"Siamo molto soddisfatti di questo accordo, un ringraziamento va al Governo, al ministro Guidi per il lavoro fatto, al ministero del Lavoro. Abbiamo scongiurato il rischio di chiusura e di licenziamenti e anzi, l'impegno e' ad investire ancora di più". Lo ha detto il governatore della regione Lombardia, Roberto Maroni a conclusione della firma. "Questo accordo per quanto riguarda la regione Lombardia prevede la stabilizzazione di circa 2500 dipendenti, l'assunzione di 400 giovani - ha spiegato -. Noi come regione abbiamo contribuito con un accordo con la Whirlpool mettendo 2 milioni di euro per finanziare il piano sviluppo per l'innovazione. Whirlpool investira' su innovazione per una serie di prodotti che saranno leader in Europa e non solo".

AD -  «Siamo molto orgogliosi di questo accordo: in poco più di due mesi abbiamo raggiunto un accordo condiviso che mette in campo risorse mai viste nel passato per rilanciare Whirlpool in Italia». Lo ha detto l'A.d di Whirlpool Italia Davide Castiglioni dopo la firma dell'accordo a Palazzo Chigi. Castiglioni ha ringraziato il Governo e i sindacati annunciando che «ora siamo pronti a partire per la costruzione della fabbrica moderna e a guardare avanti per crescere».