Varesina rapita in Siria: chi è Greta Ramelli

Greta ha frequentato il Liceo Linguistico Rosetum di Besozzo e, insieme all'amica ha fondato progetto di assistenza medica Horryaty

Greta Ramelli, rapita in Siria

Greta Ramelli, rapita in Siria

Gavirate (Varese), 6 agosto 2014 - Greta Ramelli, 20enne di Gavirate (Varese) è stata rapita insieme all'amica Vanessa Marzullo in Siria. Lo ha confermato la Farnesina mercoledì pomeriggio spiegando che sulla scomparsa delle due ragazze "sta lavorando l'Unità di crisi e la nostra intelligence". La ragazza ha frequentato il Liceo Linguistico Rosetum di Besozzo gestito dalle suore della Santa Croce e, insieme all'amica ha fondato il progetto di assistenza medica Horryaty ed è stata anche presidente del consiglio comunale dei ragazzi. Greta, da quanto si è saputo, era al terzo viaggio in Siria, e alle spalle ha già diverse esperienze in missioni umanitarie in Africa. Prestava servizio anche come soccorritrice volontaria per la Croce Rossa di Gavirate. Il 7 giugno la giovane era stata ospite di un incontro sulla guerra in Siria organizzato a Travedona Monate, nel Varesotto, durante il quale aveva raccontato la sua esperienza da volontaria.

Nel 2011 Greta è stata 4 mesi in Zambia, a Chipata e Chikowa, lavorando come volontaria in 3 centri nutrizionali per malati di AIDS e in alcune missioni dei padri comboniani; nel dicembre 2012 e' andata per tre settimane in India, a Calcutta, volontaria in una struttura gestita dalle suore missionarie della carità. "Dopo il suo primo viaggio in Siria Greta era rimasta molto colpita: aveva deciso di ripartire per condividere le sofferenze del popolo siriano, in particolare dei bambini". Lo ha spiegato don Andrea Gariboldi, che era stato insegnante di religione di Greta Ramelli. Dopo la maturità si è iscritta all'università e, diverse volte, e' stata invitata nell'istituto paritario per raccontare la sua esperienza, incontrare gli studenti e partecipare a iniziative sulla cooperazione internazionale. "Greta è una ragazza forte, coraggiosa e determinata - ha proseguito don Andrea -, che ha deciso di mettere tutto il suo impegno nel volontariato. Dopo la maturita' ha scelto di partire: il primo viaggio in Siria è stata forse l'esperienza che l'ha convinta a seguire quella strada".