Traffico di droga e di pezzi di ricambio di aerei militari: 9 arresti / VIDEO

L'inchiesta condotta dalla Guardia di finanza l'anno scorso aveva portato all'arresto di un maresciallo in servizio alla base dell'Aeronautica di Latina

Materiale sequestrato dai finanzieri

Materiale sequestrato dai finanzieri

Varese, 23 agosto 2016 - Chiuse le indagini della Guardia di finanza di Luino e del Nucleo di Polizia tributaria di Varese con al centro un presunto traffico di sostanze stupefacenti e di pezzi di ricambio di aerei di proprietà dell'Aeronautica militare. L'inchiesta – in tutto sono 14 gli indagati - ha portato all'arresto in flagranza di reato di 9 persone tra cui, nel giugno 2015, un maresciallo all'epoca in servizio alla base dell'Aeronautica di Latina.

Tra gli indagati ci sono altri due militari, accusati di associazione a delinquere finalizzata al peculato militare in concorso con il maresciallo arrestato. Secondo quanto è emerso dalle indagini della Guardia di finanza, coordinate dal pm di Varese Giulia Troina, parti elettroniche e meccaniche di aeromobili militari venivano trafugate e vendute in Italia e all'estero su un “mercato parallelo” attraverso l'intermediazione del dipendente di una società del settore dell'aviazione civile, anche lui tra gli arrestati. L'operazione ha portato anche al sequestro di 3,5 chili di cocaina, 2,3 chili di marijuana, 253 grammi di hascisc e 500 pasticche di ecstasy. Droga che veniva introdotta in Italia dal Portogallo e poi rivenduta in Lombardia e in Svizzera.