Mistero della morte di Veronica, nuovo sopralluogo del magistrato nel punto della tragedia

Il magistrato, alla luce dell'esito non decisivo dell' autopsia, ha fatto sapere che la Procura sta seriamente valutando la possibilità di disporre l'effettuazione, nei prossimi giorni, di un secondo esame autoptico

Veronica Balsamo

Veronica Balsamo

Grosotto (Sondrio), 1 settembre 2014 - E' ancora giallo sulla morte della giovane Veronica Balsamo. La Procura di Sondrio, dopo l'autopsia eseguita giovedì scorso, non ha ancora concesso il nulla osta alla sepoltura della 23enne di Grosio trovata morta nella mattinata di domenica 24 agosto, ai piedi di un dirupo. Il magistrato, alla luce dell'esito non decisivo dell' autopsia, ha fatto sapere che la Procura sta seriamente valutando la possibilità di disporre l'effettuazione, nei prossimi giorni, di un secondo esame autoptico. Intanto lunedì è stato effettuato dagli inquirenti un nuovo sopralluogo nel punto in cui è stato rinvenuto il cadavere della giovane, non lontano da quello dove sabato si era appartata in auto con il fidanzatino 18enne Emanuele Casula, residente a Grosotto, al momento l'unico indagato, ma come atto dovuto.

Si indaga a fondo anche per stabilire eventuali collegamenti con l'altro episodio avvenuto sempre sabato notte, a poche centinaia di metri di distanza dalla scarpata dove venne trovato il corpo senza vita della 23enne. Nell'abitazione del 35enne Gianmario Lucchini, trovato in fin di vita domenica mattina da un parente, sono arrivati per compiere una serie di rilievi i carabinieri del Sis di Brescia. Non esistono, al momento, indizi a carico di qualcuno sospettato del tentato omicidio di Lucchini, ancora ricoverato in gravissime condizioni nello stesso ospedale dove si trova Casula. Si procede dunque contro ignoti e il giallo della Valtellina sembra ancora lontano dalla soluzione.