Turisti nel centro di Livigno (Orlandi)
Sondrio, 18 luglio 2016 - Il turismo passa sempre più dal web, e anche la Valtellina cerca di adeguarsi alle tendenze. Questa settimana, infatti, ha ospitato la settima tappa del percorso per i 10 «influencer del web» inseriti nel programma #inLombardia365: il viaggio 2.0 promosso da Explora che, con il brand inLombardia, ha il compito di promuovere, in Italia e all’estero le attrattive turistiche della realtà lombarda. Obiettivo dell’iniziativa è creare attenzione e interazione sui social e sui blog di viaggi, attraverso il potere dello storytelling digitale creato dai travel blogger, nei loro canali social e su quelli di #inLombardia. Sembra complicato, invece è più semplice di quanto si pensi. Un influencer è un utente con migliaia di seguaci sparsi sui vari social network, può essere uno YouTuber, avere un sito, ma in genere ha quasi sempre un blog sul quale scrive gli articoli che poi condivide.
Ogni volta che condivide un post, una foto o un video, riesce a ricevere moltissime visualizzazioni grazie alla fiducia dei suoi fan. Il buon vecchio metodo del passa-parola non è mai finito, si è solo evoluto nel «Click to Click». Adesso infatti quando un argomento va di moda, ne parlano tutti sui social network. Facciamo un esempio. Quando devi fare un viaggio in un altro Paese, chiami i tuoi amici per avere consigli sul posto che visiterai, li chiami perché ti fidi. L’influencer per l’utente medio diventa proprio questo, una persona di fiducia. E dopo la tappa in Valtellina (da Livigno al Parco delle incisioni rupestri di Grosio, dai terrazzamenti della Media Valtellina all’Osservatorio Ecofaunistico all’interno del Parco delle Orobie Valtellinesi, senza dimenticare, ovviamente, il turismo gastronomico) gli influencer potranno indirizzare i loro follower verso le località e le attrattive della provincia di Sondrio. «Dovevamo iniziare prima con questo approccio di mercato - afferma Barabara Zulian, presidente del consorzio turistico «Valtellina Turismo» - perché ormai il web è uno strumento fondamentale sia per attrarre turisti del bacino lombardo e delle località più vicine, sia provenienti da zone più lontane».