Teglio, acquedotto manomesso dai vandali: rientra l'allarme potabilità

Il sindaco: "L’acqua non risulta assolutamente avvelenata ma è meglio bollirla prima di berla" di EMMANUELA TUBELLI

 Va risolvendosi del tutto la situazione riguardante la temuta sicurezza dell’acquedotto dopo il recente sabotaggio

Va risolvendosi del tutto la situazione riguardante la temuta sicurezza dell’acquedotto dopo il recente sabotaggio

Teglio, 7 febbraio 2016 - Rientrata ieri mattina l’ordinanza emessa nel pomeriggio di giovedì dall’amministrazione comunale di Teglio che vietava agli abitanti di Santa Maria di Ligone e San Rocco l’utilizzo potabile dell’acqua corrente.

A rassicurare i circa 170 abitanti delle due contrade il sindaco di Teglio, Elio Moretti: «I risultati definitivi delle analisi hanno ufficializzato quanto già emerso dai primissimi screening, ovvero che l’acqua non risulta assolutamente avvelenata. Abbiamo così potuto ritirare il divieto dell’utilizzo potabile, evitando alla cittadinanza ulteriori disagi e garantendo loro, al contempo, la massima sicurezza. Resta dunque al momento in vigore solo il precedente provvedimento, adottato a fine anno, che dispone la possibilità di usare l’acqua previa bollitura. Una misura scaturita a seguito di accertamenti che hanno rivelato una presenza, seppur minima, di residui batteriologici, con parametri comunque assolutamente nella norma. Un fatto peraltro del tutto estraneo, in quanto antecedente, alla manomissione delle vasche di carico».

Intanto non sembra esserci nessuna novità da parte degli inquirenti in merito all’indagine che si sta svolgendo in queste ore per risalire ai colpevoli. Si rincorrono però voci su una possibile matrice di protesta, tesi che secondo alcuni troverebbe conferma nella scritta «Basta cloro» situata sulle mura esterne dell’impianto. Da venerdì, ad ogni modo, sul sito è stato installato un nuovo sistema anti-intrusione: «Si è completata così l’opera di messa in sicurezza della struttura, l’unica che risultava essere sino ad oggi sprovvista di un sistema di controllo», ha spiegato Moretti.