Referendum costituzionale, il ministro Boschi fa tappa a Morbegno per il "sì"

Il senatore Del Barba: "Sgombriamo il campo dalle bugie sui temi locali, Valtellina e Valchiavenna hanno tutto da guadagnare col “sì” alla riforma costituzionale"

Il ministro delle riforme, Maria Elena Boschi (Ansa)

Il ministro delle riforme, Maria Elena Boschi (Ansa)

Morbegno, 31 agosto 2016 - “Riforma costituzionale: per il paese, per i territori” è il titolo scelto per l'intervento del ministro ai Rapporti con il Parlamento e alle Riforme, Maria Elena Boschi, sul tema della riforma costituzionale. L’incontro, organizzato dal Gruppo PD Senato e dai comitati locali per il sì al referendum costituzionale, si terrà sabato 3 settembre a Morbegno, presso l’auditorium Sant’Antonio, con inizio alle ore 15.

Il senatore morbegnese Mauro Del Barba  (National Press)
Il senatore morbegnese Mauro Del Barba (National Press)

“Devo assolutamente ringraziare il ministro per aver deciso di raccogliere il mio invito a raggiungere, qua in provincia di Sondrio, i tantissimi cittadini che chiedono di conoscere meglio come la riforma costituzionale cambierà il nostro paese”, ha dichiarato il senatore morbegnese Mauro Del Barba, esponente di spicco del Partito democratico. “Mentre i sostenitori del “no” a tutti costi, quelli che vogliono mantenere le poltrone belle salde e non cambiare mai niente, spargevano paure e scenari apocalittici, noi abbiamo lavorato per il nostro paese e per i nostri territori, ed ora ci confrontiamo con i cittadini per spiegare loro i contenuti e gli effetti di questa riforma. Sarà certamente una bellissima occasione per entrare nel merito delle ragioni di una riforma che dà una svolta, attesa da decenni, alla nostra architettura istituzionale portandola finalmente ad una forma più moderna, più efficiente, più europea. ”

“L’incontro pubblico servirà anche a sgombrare il campo da alcuni timori infondati sulle questioni locali: la riforma non tocca assolutamente i soldi del demanio idrico né tantomeno interromperà il percorso della specificità montana. E’ anzi vero il contrario: la riforma mette in cassaforte il percorso di autonomia previsto dalla legge Delrio per la Valtellina e la Valchiavenna”, ha ricordato il senatore Del Barba.

“Grazie a un mio emendamento che garantisce pienamente la legittimità delle forme speciali di autonomia per i territori interamente montani come il nostro, eviteremo che in futuro una nuova maggioranza, con qualche colpo di mano, ci tolga quanto conquistato grazie alla legge Delrio. Poi starà a noi costruire lo sviluppo delle nostre valli, senza dimenticare che, se passerà la riforma, potremo avere basi molto più solide di ora per richiedere a nostro vantaggio l’intero ammontare dei soldi derivanti dal demanio idrico. Insomma, anche in Valtellina e Valchiavenna abbiamo tutto da guadagnare nel dire “sì” alla riforma costituzionale.”

“Inoltre non dobbiamo dimenticare che i territori saranno direttamente coinvolti nelle scelte legislative: la nostra Regione potrà, con la nuova riforma, dire la sua fin da subito, perché sarà direttamente rappresentata nel nuovo senato.”, conclude il senatore morbegnese. “Sono trent’anni che la politica prova a superare il bicameralismo paritario, ridurre il numero dei parlamentari e semplificare il modo in cui vengono fatte le leggi per dare risposte a famiglie e imprese in tempi molto più brevi di ora. Chi vota “no” non chiede una riforma migliore, ma decide di mantenere lo status quo: è una cosa che il nostro Paese non può permettersi."