"Il Parco della Bosca? Deve essere tutelato maggiormente"

«In questo momento una delle necessità primarie è quella di costituire il comitato di gestione del parco» di ALESSIA BERGAMINI

Parco della Bosca (National Press)

Parco della Bosca (National Press)

Morbegno (Sondrio), 3 maggio 2016 - Garantire una maggiore attenzione e più rispetto nei confronti del parco della Bosca e dei suoi… abitanti. E’ con questo obiettivo che il Wwf Valtellina e Valchiavenna, insieme all’associazione Orma, ha presentato al Comune di Morbegno un breve dossier dal titolo «Come sta il parco della Bosca?». Il documento, già discusso insieme all’assessore al turismo Claudio D’Agata, è stato lo spunto per dare nuova linfa alle iniziative di tutela del parco stesso. «In questo momento una delle necessità primarie è quella di costituire il comitato di gestione del parco» sottolinea Villiam Vaninetti, responsabile locale del Wwf, che poi aggiunge: «Nel corso del recente incontro in Comune ci è stato comunicato dall’ufficio tecnico che è ormai pronta la bozza per il comitato, che coinvolgerà anche la Comunità montana di Morbegno».

Una buona notizia che arriva in un periodo in cui la necessità di tutelare l’area verde e la sua fauna si fa sentire con maggior forza. «Con l’arrivo della bella stagione aumenta la frequentazione del parco da parte della popolazione, per questo urge il posizionamento della cartellonistica indicante il comportamento da tenere nel parco - prosegue - Indicando le norme relative al divieto di abbandonare rifiuti, sfalci di erba e arbusti, di lasciare liberi i cani, si rammentano regole semplici e si eliminano gli alibi di chi si comporta in modo scorretto dicendo poi di non sapere che fosse vietato fare una data cosa… Il nostro obiettivo primario, resta comunque quello di tutelare gli animali che vivono nel parco, per questo chiediamo attenzione a chi lo frequenta. Per fare un esempio: ci sono uccelli che nidificano a terra e se si lasciano liberi i cani può darsi che, nelle loro corse, calpestino i nidi e distruggano le uova».

Il parco della Bosca è patrimonio di tutta la cittadinanza e tutti dovrebbero averne cura. Proprio per stimolare gli utenti sta prendendo forma un progetto rivolto ai più giovani. «Nel corso dell’incontro in Comune ci è stato proposto di creare un pieghevole da distribuire nelle scuole. Da qui, poi, potrebbe prendere il via un’attività con i bambini, magari organizzando uscite al parco: in questo modo i bambini avrebbero l’occasione per conoscere a fondo il parco». Al di là delle iniziative e dei progetti che si potranno sviluppare nei prossimi mesi, Wwf e associazione Orma, presentando il dossier hanno voluto richiamare l’attenzione su un luogo che, dopo anni di abbandono, ha ritrovato l’antica bellezza, diventando un piccolo paradiso per tante specie animali. Un luogo che, come detto, merita attenzione e delicatezza da parte degli utenti. Il Wwf Valtellina in questi anni ha più volte sottolineato come, fra gli enti che si occupano del parco, manchi spesso collaborazione e una regia unica in grado di coordinare al meglio tutti gli interventi.