Morto Egidio Tarantola Peloni, Bormio dice addio al 'signor Braulio"

Il ricordo del sindaco Roberto Volpato: una vita per il paese

In tanti hanno salutato il noto imprenditore (National Press)

In tanti hanno salutato il noto imprenditore (National Press)

Bormio (Sondrio), 8 febbraio 2018 -  «Egidio Tarantola Peloni, patròn dell’amaro Braulio, era una persona straordinaria, sia come uomo sia come imprenditore e come figura di riferimento per il paese di Bormio». Il sindaco della Magnifica Terra, Roberto Volpato, ricorda così il “signor Braulio”, con un filo di voce, da cui si avverte la commozione che racconta, quanto le parole, dell’affetto per una persona scomparsa prematuramente, che lascia soprattutto un grande vuoto, nella sua famiglia e in paese.

Un brutto male lo ha portato via a 75 anni. Via dai tre figli Edoardo, Attilio e Francesco e dalla moglie Valeria. E dagli amici, tanti amici, tra cui proprio Volpato: «È una grande perdita – prosegue il primo cittadino - anche per il mondo imprenditoriale valtellinese e italiano, perché Egidio Tarantola ha fatto tantissimo per molte persone, sempre in forma schiva, senza mai cercare il protagonismo, lontano dal desiderio di apparire. Era una persona mossa da un affetto sincero verso il territorio e verso la sua popolazione». Volpato  ricorda anche il prestigio sociale di Egidio Tarantola Peloni: «Lui ha dato un contributo importantissimo all’immagine di Bormio, a rendere il paese famoso in tutto il mondo, attraverso il Braulio, che attualmente viene esportato in tutto il mondo, anche in Australia e Giappone». La ditta, in cui Egidio entrò all’inizio degli anni Sessanta per affiancare lo zio Attilio, è ora affidata al figlio Edoardo e di recente è stata acquisita dalla società Campari.

«Lo conosco da 60 anni almeno, da quando eravamo bambini – racconta Volpato –. Proveniva da una famiglia importante: il padre Edoardo era medico e direttore di un sanatorio a Sondalo e il fratello Giuseppe è stato presidente della Corte d’Appello di Milano. Una famiglia eccezionale. Una persona eccezionale, se ci fossero più persone come lui, il mondo sarebbe un posto migliore». Parole toccanti, quelle di Volpato, che in qualità di sindaco, e quindi a nome della comunità aveva pensato anche a un omaggio da parte della comunità per un uomo che ha contribuito alla sua notorietà: «Qualche settimana fa, avevamo parlato di lui in Giunta comunale e io avevo proposto di attribuire un riconoscimento ad Egidio Tarantola per ciò che ha fatto per il paese. Purtroppo siamo arrivati tardi».