Furti, rapine e truffe ad anziani spacciandosi per carabinieri: 7 arrestati - VIDEO

Sono accusati di oltre ottanta colpi tra Pavia, Cremona, Lodi, Piacenza, Milano, Bergamo e Brescia. Entravano in azione spacciandosi per carabinieri

Un frame del video diffuso dai carabinieri (La Presse)

Un frame del video diffuso dai carabinieri (La Presse)

Pavia, 14 giugno 2016 - I Carabinieri di Pavia hanno sgominato la notte scorsa un gruppo di sette persone che, presentandosi come carabinieri, si sono resi responsabili di 82 tra furti, rapine in abitazione e truffe ai danni di anziani. In alcuni casi il gruppo riusciva a metetre a segno anche più di un colpo al giorno, con bottini anche di 50mila euro. Gli arrestati (tutte persone italiane di etnia Sinti e albanesi) sono accusate di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine aggravate, furti aggravati, ricettazione ed utilizzo di segni distintivi contraffatti. L'operazione, denominata "Fake police" è scattata nel gennaio del 2015. Il raggio di azione del gruppo secondo le indagini si estendeva nelle province di Pavia, Cremona, Lodi, Piacenza, Milano, Bergamo e Brescia, concentrandosi soprattutto su persone anziane facilmente soggiogabili.

Gli arrestati, secondo l'accusa, si qualificavano come carabinieri, esibendo falsi distintivi, e fingevano di essere intervenuti per cercare dei ladri, che pure talvolta arrestavano (in realtà si trattava di complici). Arraffavano preziosi e denaro contante per poi fuggire a bordo di autovetture di grossa cilindrata con targhe false e lampeggianti e sirene in uso alle forze dell'ordine. Non disdegnavano, però, nemmeno i furti in abitazione. Dopo accurati sopralluoghi, intervenivano con mazze in ferro, grosse cesoie e flessibili di diverse dimensioni. Se scoperti, non avevano remore a minacciare le vittime, usando anche spray urticante, immobilizzandole per poi svaligiare le abitazioni, spesso isolate. Durante le perquisizioni sono state trovate ricetrasmittenti e altro materiale. In corso accertamenti su numerosi altri episodi in Lombardia ed Emilia Romagna. .