Imprenditore scompare da casa, trovato morto sul suo fuoristrada

L’uomo,Giancarlo Ponzone, agricoltore di 72 anni, aveva un’azienda agricola ad Albaredo Arnaboldi. Una portiera del fuoristrada è stata trovata aperta

I carabinieri accanto al Pajero della vittima (Torres)

I carabinieri accanto al Pajero della vittima (Torres)

Albaredo Arnaboldi, 11 gennaio 2016 - Scomparso da casa nel pomeriggio di sabato, 24 ore dopo è stato ritrovato, morto, sul suo fuoristrada nei pressi di San Martino Siccomario. Una vicenda che presenta ancora lati oscuri anche se Giancarlo Ponzone, 72 anni, agricoltore, titolare, assieme ai figli, di un’azienda agricola ad Albaredo Arnaboldi, potrebbe essere stato stroncato da un improvviso malore. Non convince, però, soprattutto i figli e la moglie, il particolare che l’uomo, a bordo del suo Pajero verde, fosse in una strada di campagna, in località cascina Zerbi, nei pressi di San Martino, alle porte di Pavia quando, invece, sabato pomeriggio, quando è uscito di casa, avrebbe dovuto recarsi da un cliente, in tutt’altra zona, a Linarolo. Per questo motivo si attende, ora, l’esito dell’autopsia per chiarire le cause del decesso e si cerca di ricostruire cosa è accaduto fra le 16 circa di sabato pomeriggio, quando l’uomo è stato ripreso da una telecamera di sorveglianza posizionata lungo la ex statale dei Giovi, a Bressana Bottarone, e le 15.35 di domenica quando, invece, è stata ritrovata l’auto dell’agricoltore, con lui, senza vita, sul sedile anteriore, non al posto di guida e con la portiera aperta. Forse un indizio che proverebbe il tentativo estremo dell’uomo di cercare aiuto dopo aver accusato il malore? Ma cosa lo ha portato in quella stradina di aperta campagna a San Martino?

L'agricoltore sabato a mezzogiorno aveva tranquillamente pranzato con la famiglia nella sua azienda, la cascina «Mezzano» di Albaredo Arnaboldi. Poi verso le 15.30 è uscito con la sua auto per recarsi da un cliente a Linarolo, a pochi chilometri di distanza da casa. Alle 16.30, secondo il racconto del figlio Gianpiero e del cugino Mauro però, proprio il cliente che Ponzone doveva visitare, chiama la cascina perchè l’agricoltore non era ancora arrivato. Il figlio prova a chiamarlo, ma al telefono non risponde. «Una cosa strana perchè mio papà rispondeva sempre – ci dice Gianpiero Ponzone – riprovo alle 18.30 e, a quel punto, scatta la risposta di telefono non raggiungibile».

Preoccupati i familiari cominciano a chiedere in giro se qualcuno ha notato il Pajero verde. Un giovane, residente a Mezzanino, avverte di averlo incrociato, ma dalle parti di Bressana. Poi la conferma anche dalla telecamera di sorveglianza posizionata lungo la ex statale dei Giovi. Ieri mattina la figlia, Simona formalizza la denuncia di scomparsa ai carabinieri di Broni e, nel primo pomeriggio di ieri, dal quartier generale allestito presso il municipio di Albaredo Arnaboldi, vigili del fuoco, protezione civile e volontari erano pronti ad iniziare le ricerche a tappeto. Poco dopo, però, la segnalazione del macabro rinvenimento a San Martino Siccomario. Stando a quel poco che è trapelato, sul fuoristrada dell’agricoltore, c’era anche il telefonino, ma spento, con la batteria scarica e il corpo, senza vita, non presentava segni di violenza.