La festa dei rom e dei sinti
Pavia, 9 aprile 2016 - Una serie di eventi, ieri, nel cortile del Broletto per per celebrare la ‘Giornata internazionale dei Rom, Sinti e Caminanti’ e scoppia la polemica. Ad organizzare la giornata è stato l’assessorato ai Servizi sociali che ha deciso di ricordare il primo congresso di intellettuali romanì nel 1971 a Londra, quando si adottò ufficialmente la denominazione ‘rom’ (uomo), la canzone Djelem Djelem come inno per ricordare il Porajmos (il genocidio nei campi di concentramento) e la bandiera con la ruota indiana su sfondo verde e azzurro, a rappresentare la terra coperta d’erba e il cielo. "La comunità rom e sinti è composta da 400 persone su 72mila residenti – fa notare il capogruppo della Lega Nord in Consiglio comunale Matteo Mognaschi –. Eppure a questo gruppo viene dedicata una giornata, mentre in due anni di amministrazione Depaoli non è stata in grado di organizzare nulla sulle tradizioni locali". Nel novembre 2013, quando Mognaschi era assessore alla Cultura, invece, il Broletto aveva ospitato una serata dedicata alle canzoni dialettali. "C’era stato il tutto esaurito" ricorda il capogruppo della Lega. "Ma quella era la Pavia vera – gli fa eco uno degli spettatori di quella serata – con le radici nel Ticino, nella storia che ha cambiato l’Europa nel 1425, la Pavia che parla il dialetto". L’assessore ai Servizi Sociali, Politiche partecipate e Terzo settore, Alice Moggi invece difende l’iniziativa che ha voluto portare al Broletto. "La non conoscenza e l’ignoranza si combattono con l’apertura, la curiosità e la condivisione di percorsi comuni – replica Alice Moggi a Mognaschi e ai pavesi che sui social hanno condiviso il suo pensiero –. Spero che si possa vivere in tanti l’intensa giornata: con i piccoli passi si arriva lontano". Diverso il punto di vista di Mognaschi: "Di storia locale si è parlato solo in occasione della mostra sulla battaglia di Pavia che ha portato Tremonti. Per il resto, la giunta e l’assessore Galazzo sono assenti esattamente come lo sono sul turismo. Avranno concesso il patrocinio a qualche manifestazione organizzata dalle associazioni, ma organizzare un evento è un’altra cosa e in questi due anni non è mai stato fatto. In compenso aprono la casa dei pavesi per celebrare la giornata dei rom e dei sinti".