Lissone, striscione di solidarietà per Giulio Regeni

Il Comune aderisce alla protesta contro la conduzione delle indagini in Egitto

Lo striscione sulla biblioteca

Lo striscione sulla biblioteca

Lissone (Monza), 16 marzo 20916 - Lissone chiede verità per Giulio Regeni. Il Comune brianzolo ha aderito all'appello perché si faccia chiarezza sulla morte del giovane studioso e ricercatore italiano ucciso tra fine gennaio e inizio febbraio al Cairo, in Egitto, in circostanze ancora misteriose. Lo ha fatto esponendo sulla facciata della biblioteca civica di piazza IV Novembre un grande striscione giallo con la scritta «Verità per Giulio Regeni» e il simbolo di Amnesty International. E' stata infatti l'organizzazione che si batte per la difesa dei diritti umani a lanciare la campagna per sollecitare le indagini e la conoscenza delle vere modalità dell'uccisione di Regeni. Lo striscione giallo rimarrà appeso sulla biblioteca di Lissone per le prossime settimane, ben visibile a chiunque passi dal centro città, come «atto di partecipazione e di presa di coscienza - spiegano dal Comune -, ma anche come espressione della volontà civile che l'omicidio del giovane ricercatore italiano non finisca dimenticato o catalogato tra i tanti delitti rimasti senza responsabili, se non addirittura nascosto sotto una versione «ufficiale« dettata da opportunità politiche».