Lambro rosso a Villasanta
Villasanta (Monza), 4 luglio 2017 - Si tinge di rosso il Lambro per quasi un’ora. Non era né una delle piaghe d’Egitto, né l’acqua trasformata in vino. Nulla di soprannaturale: la colpa della strana colorazione del Lambro sembrerebbe essere di uno sversamento abusivo in un tombino. Lunedì molti passanti hanno notato la scia che galleggiava nel fiume. Alcuni residenti preoccupati hanno addirittura allertato la polizia locale. "Siamo stati contattati da una coppia – dichiara il comandante Maurizio Carpanelli -. Nella zona del Centro Ippico Monzese, in via Toti, a pochi passi dal ponte di San Giorgio si poteva notare una lunga striscia rossa. Nelle vicinanze è presente uno scolmatore di proprietà di BrianzAcque. Il canale raccoglie le acque piovane e aiuta il livello del fiume a rimanere basso. Probabilmente è stati rovesciato qualcosa in un tombino e la sostanza, non identificata, è finita dalla fogna bianca proprio nel Lambro. Non siamo riusciti a individuare il punto esatto del versamento né i responsabili. Non si è trattato però di sostanze oleose o di idrocarburi. Nel giro di un’ora la situazione era già tornata alla normalità. Abbiamo contattato Arpa per richiedere dei test. I tecnici si sono rivolti anche a BrianzAcque». Un episodio particolare, ma non l’unico. Oltre ai numerosi casi di schiuma bianca presente nel Lambro sia a Villasanta che a Monza, la memoria è corsa anche contro la corrente del fiume fino ad arrivare a Merone. La scorsa settimana nel paese in provincia di Como dopo un forte temporale, l’acqua aveva cambiato la sua tonalità. Le acque erano diventate rossastre. Non solo una scia: l’intero corso del fiume aveva assunto il colore del vino. Una scena che aveva attirato numerosi curiosi sulle sponde e lungo i ponti. Ad accorrere per comprendere cosa fosse successo erano stati anche gli agenti della polizia locale e i tecnici comunali.