La Bosch acquista e salva l'Albertini di Villasanta

Scongiurati i 220 licenziamenti su 460 dipendenti in Italia e la possibile chiusura dello stabilimento brianzolo

Presidio alla Albertini

Presidio alla Albertini

Villasanta, 2 giugno 2017 - La Bosch acquisisce e salva la Cesare Albertini Spa, azienda specializzata nella lavorazione di stampe e alluminio soprattutto per l’industria automobilistica e che fornisce al gigante tedesco le scatole nelle quali sono alloggiati gli sterzi delle auto. La notizia, diffusa dalla stessa Bosch, è stata confermata giovedì dalla proprietà ai sindacati. L’operazione si concluderà nei prossimi giorni una volta ottenute le autorizzazioni da parte dell’autorità Antitrust.

Tirano un sospiro di sollievo ai 430 dipendenti concentrati a Villasanta e Quero, nel Veneto. L’Albertini è alle prese con una grave crisi finanziaria e gestionale che ha fatto temere il peggio: 220 licenziamenti nell’immediato e la scomparsa di un’azienda considerata un’eccellenza nel panorama internazionale.

Tanto per dire, l’interruzione la scorsa settimana della consegne dei pezzi alla Bosch aveva ritardato le forniture alla Bmw, causando il blocco di alcune linee produttive della Casa bavarese in Germania, Cina e Sud Africa. Sarebbero circa 800mila le auto che Bmw non è riuscita a produrre a causa della mancata fornitura. La casa automobilistica ha chiesto a Bosch, come fornitore responsabile, di rispondere dei danni per una la cifra non precisata.

L’iniziativa ha avuto l’effetto di accelerare l’acquisizione dell’Albertini. Ora le consegne sono ripartite anche con turni di straordinario. Bosch vuole comprare l’intera azienda italiana, integrandola nella divisione sterzo, in modo da «garantirsi – spiega in una nota – forniture sicure di componenti da fusione per i suoi sistemi di guida elettrici in futuro». I sindacati salutano con soddisfazione l’accordo, di cui non sono stati resi noti i dettagli