Solaro, dopo cinquant’anni il maestro torna in cattedra per gli ex alunni

Ha radunato i «bambini» che nel ’56 portò agli esami di quinta

COMMOSSI L’ex scuola elementare Regina Elena riaperta eccezionalmente per l’anziano maestro Pietro Ciardi, 80 anni esatti

COMMOSSI L’ex scuola elementare Regina Elena riaperta eccezionalmente per l’anziano maestro Pietro Ciardi, 80 anni esatti

Solaro, 8 novembre 2016 - «Vi verrò a cercare io». Qualcuno ricorda ancora quella frase che sentì pronunciare alla fine della quinta elementare da quel maestro toscano che, dopo quei tre anni a Solaro, tornò dalle sue parti. Sono passati quasi cinquant’anni e il maestro Pietro Ciardi ha mantenuto la promessa, riuscendo a radunare una buona parte di quegli ex allievi del ‘56, che accompagnò agli esami di quinta.

Grande commozione l’altra domenica in paese, davanti alla ex scuola elementare Regina Elena, riaperta eccezionalmente per l’occasione, dove è stato accolto tra applausi e abbracci l’anziano maestro, 80 anni esatti, da Certaldo, paese natale del Boccaccio, a cui ha dedicato molti dei suoi studi, durante una carriera che lo ha portato a diventare anche preside ed ispettore di provveditorato, nonché «ambasciatore della lingua italiana nel mondo», autore di testi e relatore in numerosi convegni sui temi dell’educazione e della formazione dei più giovani. All'arrivo del maestro a Solaro, dopo i primi momenti dedicati ai saluti e a una breve visita del paese, su richiesta degli ex alunni e con la collaborazione del Comune che ha ri- allestito una vecchia aula dismessa all’interno della ex scuola, il maestro è tornato in cattedra per una lezione davvero speciale.

«Ci ha cercati come aveva promesso, chiedendo in Comune, scorrendo l’elenco del suo registro di allora» - racconta Pier Carlo Basilico, uno degli ex alunni, oggi sessantenni. «Non è stato facile raggiungere tutti, molti si sono spostati da Solaro di altri non siamo riusciti ad avere notizie, ma è stato molto emozionante ritrovarci con il maestro». Il maestro, raggiunta la cattedra ha letto alcune valutazioni d’epoca, tratte dal registro originale della classe, che ha gelosamente conservato in tutti questi anni. Poi ha svolto anche una breve lezione sul valore dell’arte, di cui è un grande appassionato e ricercatore e sulla necessità di non arrendersi mai alle difficoltà della vita. La lezione è terminata con un grande applauso e anche qualche occhio lucido. Maestro ed ex alunni poi si sono spostati insieme per un pranzo all’insegna dell’allegria e forse anche di un po’ di nostalgia, a coronamento di una giornata straordinaria. Tutti i protagonisti, al termine della giornata, si sono trovati concordi nell’affermare di avere vissuto un’esperienza indimenticabile e per certi versi irripetibile.