Olimpia Milano, ritorna il sorriso in Eurolega

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-EFES ISTANBUL 105-92 25-24; 55-49; 79-67 MILANO: McLean 9, Gentile 17, Hickman 6, Kalnietis 10, Raduljica 13, Dragic, Macvan 3, Pascolo 2, Cinciarini ne, Sanders 22, Abass 9, Simon 14. All. Repesa ISTANBUL: Thomas 10, Honeycutt 5, Balbay 2, Brown 16, Osman 14, Cotton 5, Geyik ne, Korkmaz, Granger 5, Omic, Huertel 18, Dunston 17 All. Perasovic Tiri da 2 MI 24/46 EI 28/52 Tiri da 3 MI 13/19 EI 6/22 Tiri liberi MI 18/24 EI 18/23 Rimbalzi MI 37 (Simon 9) EI 40 (Dunston 8) Assist MI 24 (Simon 8) EI 18 (Huertel 7) Milano - Ritorno al successo per l'Emporio Armani in Eurolega con i biancorossi che vincono una partita spettacolare contro l'Efes Istanbul per 105-92. L'ennesimo "100" della stagione per i milanesi che rispondono con una vittoria importante alle strigliate di coach Repesa (anche se la difesa è ancora molto indietro) sfoderando una prestazione molto solida (il 13/19 da 3 aiuta). Risponde Gentile, decisamente concreto con 16 punti e 5 rimbalzi, ma anche la prima ottima partita europea di Abass che ha chiuso con 3/3 da 3. Fa capolino anche Macvan che gioca 7 buoni minuti a cavallo di primo e secondo tempo, ma la marcia la fanno cambiare ancora Sanders e Simon. L'americano è carichissimo in tutte le zone del campo con 6/8 da 2, 3/6 da 3 e 7 rimbalzi, Simon è una "macchina" con una gara da 4/4 da 2, 2/3 da 3, 9 rimbalzi e 8 assist.

Dopo un buono scatto di Gentile (6 dei primi 8 punti di Milano) è proprio Sanders che dà il primo abbrivio all'Emporio Armani con i punti del 25-19 al 9', mentre si mette in coppia con Simon quando l'Olimpia prova a scavare il solco sul 48-34 al 16'. Ancora un blackout a fine primo tempo (come a Bamberg) rischia di rovinare tutto perchè l'Efes arriva sul 52-49 in un attimo, ma è una tripla da metacampo sulla sirena di Gentile regala il +6 all'intervallo (55-49). L'Olimpia riprende il filo del discorso con i canestri di Hickman e Abass portandosi sul 65-53, mentre è ancora Sanders a cambiare definitivamente passo alla sua squadra volando sull'82-67 all'inizio del quarto periodo. Nel finale i biancorossi non staccano più la spina e rimangono sempre in controllo scollinando anche quota 100 con Krunoslav Simon, con la squadra che esce tra gli applausi.