Ronde a Porta Venezia, al via giovedì sera. Pisapia: "E' un errore"

Gli organizzatori lamentano il degrado causato dai bivacchi di profughi eritrei ed etiopi nella zona di Porta Venezia, insieme all'emergenza dei siriani. Affermano di avere ricevuto numerose richieste di adesione, ma Pisapia: "Un errore. Istituiremo un presidio fisso delle forze dell'ordine"

Profughi etiopi

Profughi etiopi

Milano, 16 luglio 2014 - Giovedì sera partiranno le ronde a Porta Venezia e gli organizzatori affermano di avere ricevuto 120 proposte di disponibilità dai cittadini. L'iniziativa nasce dall'esasperazione di residenti e commercianti dovuta alla presenza di frotte di immigrati eritrei ed etiopi che si sono concentrati nel quartiere storicamente punto di approdo di immigrati del Corno d'Africa. Il presidente di Asccomm Porta Venezia Luca Longo parla di "controllo del vicinato in ausilio alle forze dell'ordine".  I controlli avverranno con squadre di quattro uomini che pattuglieranno a piedi le vie del quartiere, affiancati a due persone su moto e due su auto "per le situazioni che richiedono una maggiore discrezione", spiega l'organizzatore. Le persone impegnate segnaleranno alle forze dell'ordine con foto e video le situazioni di degrado e di illegalità dell'area. A spiegare l'iniziativa è lo stesso Longo, accompagnato dal titolare del ristorante 'La Risacca Blu' Carmelo Guaglianone. L'associazione, spiegano, è "un gruppo di commercianti e cittadini interessati a ripristinare la legalità a Milano", e nasce anche per denunciare la gestione dei profughi da parte del Comune. Nel gruppo, che si definisce "Antimafia" ed è impegnato anche in un'attività di lotta alla contraffazione e alla vendita da parte degli ambulanti, sono impegnati tra gli altri anche un immigrato eritreo e un egiziano, che assicurano gli organizzatori, saranno utili per comunicare con le comunità migranti presenti in zona.

Sulla vicenda interviene il sindaco Giuliano Pisapia, per il quale istituire ' ronde' nella zona di Porta Venezia "è un errore, come si è già dimostrato. Io ho scritto un libro su questo: le ronde non hanno sortito alcun effetto positivo, di positivo invece c'è il fatto che proprio ieri al comitato Ordine e Sicurezza pubblica, col prefetto e col questore abbiamo deciso di avere un presidio fisso permanente nelle zone dove gli eritrei bivaccano, cercando di evitare che venga rovinata la città, dando assistenza ma anche chiedendo espressamente che si rispettino le regole di una società civile", ha spiegato Pisapia a margine di un sopralluogo alla palazzina Liberty.

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