Milano Pride 2016, sabato si sfila per i diritti Lgbt: flashmob con Sala e Pisapia

Sindaco ed ex sidaco saranno 'padrini' dell'evento conclusivo della giornata. Con loro anche Lodovica Comello

Manifestazione in centro per il Gay Pride Milano 2015

Manifestazione in centro per il Gay Pride Milano 2015

Milano, 24 giugno 2016 - Tutto pronto per il Milano Pride, previsto per domani, sabato 25 giugno. L'ex sindaco Giuliano Pisapia e il suo successore Beppe Sala saranno 'i padrini' del flashmob organizzato al termine dell'evento. Ne dà notizia il direttore creativo dell'evento, Angelo Cruciani, spiegando che il loro sarà una sorta di "passaggio simbolico di consegne di fronte alla comunità lgbt". "Pisapia ci ha sostenuto tantissimo in questi anni e Sala - racconta Cruciani - promette di farlo, abbiamo già lavorato insieme per la carta dei diritti delle minoranze nell'ambito di Expo ed era stato estremamente disponibile, mostrando una spiccata sensibilità per il tema". Cruciani, che ha la direzione creativa di tutti i pride italiani, spiega che "non in tutte le città dove ho lavorato è stato così semplice come a Milano, dove il pride ha una forte presa sociale".

Dopo i cartelli con i cuori del 2014 e il grande sì collettivo dello scorso anno, per chiudere il pride di domani Cruciani ha pensato di distribuire 100mila cartelli con le immagini di diversi modi di vivere l'amore: la donna single, l'uomo single, il transessuale, la coppia etero e quella bisessuale, la coppia lesbo e quella omosessuale, per formare "un ritratto sociale dell'amore della nuova era". "La cosa divertente, oltre al fatto di essere finiti anche sul New York Times e di aver ricevuto gli auguri di Madonna, è che la gente - racconta ancora il creativo marchigiano - fa collezione dei cartelli dei flashmob. Ne abbiamo trovato uno persino in una galleria d'arte in Messico: sono piccole cose, ma significa che il messaggio può arrivare al cuore di quelle persone che hanno una visione diversa di certi mondi che vedono lontani da loro". Insieme a Sala e Pisapia, madrina dell'"everybodypride" in Porta Venezia anche Lodovica Comello. Lo slogan dell'OndaPride 2016 è "La diversità ci rende uguali" e si affianca alla campagna #everybodypride, che ha unito tutti i Pride Italiani e ritrae una famiglia numerosa dove ognuno è idealmente madre, padre, figlio dell'altro e di tutti.

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