Latte, protesta Copagri: trattori e allevatori a Palazzo Pirelli

Una manifestazione legata al crollo del prezzo del latte e alla conseguente richiesta di apertura dello stato di crisi per il settore. Positivo l'incontro con il Prefetto Paolo Tronca

Allevatori in protesta davanti a Palazzo Pirelli

Allevatori in protesta davanti a Palazzo Pirelli

Milano, 11 febbraio 2015 - Circa mille trattori di Copagri hanno sfilato oggi per le strade della Lombardia per riunirsi presso l'Idroscalo di Milano, attorno alle 13, dove si è tenuta una conferenza stampa per chiarire i motivi della manifestazione di protesta legata al crollo dei prezzi di latte, cereali e carne dovuto alla concorrenza con i prodotti del Nord Europa, dove la grande distribuzione consente maggiori economie di scala rispetto alla situazione italiana, e alla conseguente richiesta di apertura dello stato di crisi per il settore. Nel pomeriggio, i trattori si sono spostati in Piazza Duca d' Aosta, di fronte a Palazzo Pirelli, sede storica di Regione Lombardia, dove, vista la grave crisi e le risposte non ancora giunte, è stato istituito un presidio permanente.

ALLEVATORI_2946145_182620Alle 15 si è tenuto l'incontro con il Prefetto di Milano, Francesco Paolo Tronca, al fine di definire le modalità ed i tempi per la convocazione di un tavolo di crisi Governo-Regione. "Molto positivo e diretto - ha spiegato Roberto Cavaliere, Presidente di Copagri Lombardia, Responsabile nazionale del settore latte, nonché Presidente dell'Associazione Produttori Latte della Pianura Padana, - l'incontro con il Prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca, che ringraziamo, e nel cui forte contributo confidiamo, vista la Sua autorevolezza. Il Dott. Tronca si è reso disponibile a fungere quale punto di collegamento tra il Governo e la Regione Lombardia, al fine di definire un piano strategico, indirizzato verso le necessarie risposte alle numerose istanze da noi avanzate". Cavaliere ha aggiunto: "Siamo spiacenti che per sopraggiunti impegni, non si sia tenuto l'incontro con il Presidente Regionale Roberto Maroni. Ben coscienti delle difficoltà del momento siamo ancora più fiduciosi del ruolo che il Prefetto svolgerà nei prossimi giorni, al fine di creare ilgiusto equilibrio tra le parti in causa. Il nostro presidio continuerà proprio per dare un doveroso segnale sia alle istituzioni sia ai consumatori, sulla necessità che non si può più attendere, vista la gravissima situazione in atto. Da domani, dal presidio inizieremo una serie di azioni di educazione sullo stato di difficoltà rivolte ai cittadini".

 

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