Boldrini, frecciata a Salvini: "Candidata a Milano per sfidarlo, ma non l'ho trovato"

La presidente della Camera corre nel collegio Milano 1 per Liberi e Uguali: "Non sono abuituata a nascondermi, felice di essere qui"

Laura Boldrini a Milano per l'apertura della campagna elettorale di LeU

Laura Boldrini a Milano per l'apertura della campagna elettorale di LeU

Milano, 7 febbraio 2018 - "Sono venuta qui anche nella speranza di confrontarmi con Matteo Salvini all'uninominale, ma lui ha deciso di andare a candidarsi in altrove". Così Laura Boldrini, presidente della Camera ed esponente di Liberi e Uguali, sulla sua candidatura alla Camera nel collegio uninominale Milano 1. 

"La candidatura non l'ho scelta io - ha detto Boldrini - si va dove si è utili. Non ho partecipato alla presentazione delle candidature, ma mi è stata chiesta la disponibilità per venire in Lombardia. Sono una figura istituzionale e ho lavorato in agenzie internazionali e quindi sono a disposizione del progetto politico più vicino a me, che è quello di Liberi e Uguali". "Questa Regione - ha proseguito la presidente della Camera - è aperta ed evoluta e guarda più intensamente all'Europa. E l'Europa è uno dei punti su cui più ho battuto nei miei cinque anni da presidente della Camera. È una regione dove esiste un'antica scuola di sinistra".

Poi la frecciata al leader della Lega Nord: "Oggi qui c'è anche una sfida culturale. Sono venuta qui anche nella speranza di confrontarmi con Matteo Salvini all'uninominale, ma lui ha deciso di andare a candidarsi in altrove. L'ho mancato, ma ho deciso di venire a casa sua, perché credo sia necessario avere un confronto molto franco sulla democrazia, sul fascismo che avanza, sull'antirazzismo e sulla coesione sociale. E siccome non sono abituata a nascondermi, sono felice di essere qui".

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