Expo, al via la costruzione del padiglione Usa

Ha preso il via oggi la costruzione del padiglione Usa di Expo 2015. A dare il primo colpo di vanga l'ambasciatore americano Phillips, il commissario di Expo Sala, il presidente della Regione Maroni e il sindaco di Milano Pisapia

L'inizio dei lavori del padiglione Usa (Lapresse)

L'inizio dei lavori del padiglione Usa (Lapresse)

Milano, 16 luglio 2014 - La costruzione di uno dei padiglioni di Expo 2015 più attesi, quelllo degli Stati Uniti, ha preso il via oggi. A dare inizio all'evento sono state le parole del segretario di Stato, John Kerry, collegato in diretta da Washington per seguire la cerimonia in simultanea con Milano. 

 "La sicurezza dell'approvvigionamento alimentare - ha dichiarato il segretario di Stato Usa - è una delle priorità dell'amministrazione Obama. Entro il 2050 sulla terra saremo 9 miliardi e dovremo ampliare del 60 per cento la produzione alimentare, ma in modo sostenibile. Non arriveremo a questo obiettivo senza l'innovazione e le best practice. Expo sarà proprio una opportunità per i nostri scienziati, imprenditori e agricoltori di condividere le loro innovazioni".

A dare il primo simbolico colpo di vanga insieme all'ambasciatore americano in Italia, John Phillips, il commissario unico di Expo, Giuseppe Sala, il governatore lombardo, Roberto Maroni e il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia. Il padiglione americano, progettato dall'architetto James Biber, avra' come tema "American Food 2.0: United to feed the planet" e presenterà ai visitatori il ruolo degli Stati Uniti per il futuro dell'alimentazione in tutto il mondo. Al suo interno avrà una fattoria verticale completamente funzionante e celebrerà la storia dell'agricoltura americana e il suo successo guidato dall'innovazione.

Nei sei mesi dell'evento il padiglione, finanziato da organizzazioni e aziende il cui ingresso è stato coordinato dall'organizzazione Friends of the USA pavilion Milano 2015, ospiterà eventi, esibizioni e workshop dedicati all'innovazione nell'alimentazione. Il tema della nutrizione "è certamente una sfida per tutti i Paesi del mondo - ha detto nel corso della cerimonia l'ambasciatore USA in Italia, John Phillips - una sfida che bisogna iniziare ad affrontare oggi cercando di unire innovazione, tecnologia e buone pratiche per produrre un cibo ad alto livello qualitativo, nutriente e sano".

Il padiglione racconterà la cucina degli Stati Uniti che, proprio come la sua popolazione è variegata, cercando di sfatare alcuni miti sul cibo. "La cucina americana è attraversata da una innovazione entusiasmante - ha aggiunto il board of directors di Friends of the USA pavilion Milano 2015, Jerry Giaquinta - non più solo fast food ma giovani chef che stanno portando avanti un messaggio di alta cucina e sostenibile".

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