In calo rapine e violenze ma gli omicidi aumentano

Il questore Savina: delitti d’impeto, nessun allarme

Agenti sul luogo  dell’omicidio  di Alfredo Famoso, in via Morgagni: un tassista fu ucciso ucciso da un passante

Agenti sul luogo dell’omicidio di Alfredo Famoso, in via Morgagni: un tassista fu ucciso ucciso da un passante

 Milano, 22 maggio 2015 – Aumentano gli omicidi volontari, i furti e le estorsioni. Diminuiscono le rapine e i reati informatici. Complessivamente registrano un “segno meno” i reati in generale nelle province di Milano e Monza-Brianza. Numeri alla mano, il “pil nero”, diminuisce del 3,4% passando da 299.162 nel 2013 a 288.810 nel 2014. Gli omicidi, invece, passano da 25 nel 2013 a 35 nel 2014, con un aumento del 40 per cento. Secondo il questore Luigi Savina: «complessivamente i dati raccolti segnano una leggera flessione delle denunce provenienti da tutte e cinque le forze di polizia, che vengono inserite in un unico sistema informatico che permette di fare un confronto». Il quadro dei reati è stato diffuso ieri, alla vigilia del 163esimo anniversario della fondazione della polizia. Analizzando i dati nel dettaglio, sono in calo soprattutto le rapine in banca, passate da 151 a 75 (-50,3%) e le violenze sessuali, che passano da 498 del 2013 a 394 del 2014 (- 20,8%). Aumentano, invece, insieme agli omicidi, anche le estorsioni: 456 nel 2013 e 527 nel 2014 (+15,5%). Secondo il questore, l’aumento degli omicidi «non è però un dato allarmante, nel senso che si tratta di omicidi d’impeto, non di omicidi legati alla criminalità organizzata. E la quasi totalità sono stati risolti». Nel 2014 i furti segnano un aumento dello 0,16% e sono aumentati in particolare i furti con strappo, passati da 2.203 a 2.590 (+ 17,5%).

Cresciuto  sensibilimente anche il numero di sequestri di sostanze stupefacenti: in particolare quasi duplicati i chili di eroina, passati da 9.432 a 16.584, e quasi triplicati i carichi di hascisc, passati da 376.647 chili a 973.189 chili. Aumenta l’attività dell’ufficio immigrazione che nel 2014 ha registrato 403.473 extracomunitari regolarmente soggiornanti, rispetto ai 401.840 del 2013 e i permessi di soggiorno rilasciati o rinnovati sono stati 168.823 rispetto ai 152.295 dell’anno precedente. Sono aumentate in maniera drastica le richieste di asilo politico, passate da 1.011 a 3.377 e anche il numero degli stranieri regolarmente soggiornanti per motivi umanitari, passati da 1.230 a 1.546.

Gli stranieri  espulsi o colpiti da ordine di espulsione sono stati 2.666 nel 2013 e 2.684 nel 2014; quelli accompagnati in frontiera 665 nel 2013 e 247 nel 2014. Diminuite le richieste di nulla osta al ricongiungimento familiare, passate da 8.048 a 5.590. "Quello di Milano è il più grande ufficio immigrazione d’Italia perché gestisce 400mila stranieri – ha commentato il questore –. Sull’immigrazione facciamo tutti i controlli necessari nel rispetto delle regole dello Stato".

 

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