Milano, al Castello Sforzesco aperta la mostra "La Grande Guerra. Fede e valore"

Fino al 17 gennaio, a ingresso libero, presso la Sala Viscontea del Castello Sforzesco. Presenti pannelli didattici, documenti, stampe, fotografie, illustrazioni d'epoca, cimeli, armi e divise: un omaggio alle storie dei protagonisti del conflitto: i soldati costretti in trincea da ogni parte d'Italia ma anche le loro famiglie FOTO - La mostra al Castello Sforzesco

La mostra sulla prima guerra mondiale a Milano (Newpress)

La mostra sulla prima guerra mondiale a Milano (Newpress)

Milano, 10 dicembre 2015 - Aperta la mostra itinerante dello Stato Maggiore dell'Esercito Italiano dedicata alla Prima Guerra Mondiale "La Grande Guerra. Fede e valore". L'esposizione è stata inaugurata oggi nella Sala Viscontea del Castello Sforzesco. A Milano resterà fino al 17 gennaio a ingresso libero, per poi spostarsi in diverse città lombarde e italiane nel corso del 2016 e concludersi nel 2018 a Roma. La mostra - su iniziativa del Comando Militare Esercito Lombardia, dalla Prefettura di Milano e di altre istituzioni pubbliche e private milanesi - si inserisce tra gli eventi commemorativi del Centenario della Prima Guerra Mondiale.

Il percorso espositivo si snoda attraverso pannelli didattici, documenti, stampe, fotografie, illustrazioni d'epoca, cimeli, armi e divise. Attraverso gli oggetti e i carteggi, la mostra intende rendere omaggio alle storie dei protagonisti del conflitto: i soldati costretti in trincea da ogni parte d'Italia ma anche le loro famiglie. Un focus particolare è dedicato ai monumenti di Milano e alle personalità milanesi che negli anni della guerra resero possibile il salvataggio di molte opere d'arte, grazie anche all'impiego delle truppe dell'Esercito. Tra questi, il soprintendente Augusto Brusconi.

All'inaugurazione hanno preso parte, tra gli altri, il parlamentare e sottosegretario al Mibact, Ilaria Borletti Buitoni, e il prefetto di Milano Alessandro Marangoni. Presenti anche il questore di Milano, Luigi Savina, l'assessore comunale alla cultura Filippo Del Corno, l'assessore regionale alla Cultura, Cristina Cappellini. "Un plauso va a questa iniziativa, in cui istituzioni diverse hanno collaborato per mantenere vivo il ricordo della Prima Guerra Mondiale. Un Paese che non ricorda è un Paese che non avrà un futuro". "La mostra - ha detto Marangoni - è un'occasione unica per dare un messaggio a chi la guerra non l'ha vissuta, in particolare ai ragazzi: chi ha fatto l'Italia ha dato il suo sangue fino all'estremo sacrificio. Questo - ha aggiunto - vuole essere un messaggio di speranza e di vittoria". 

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