Milano, i capolavori di Giotto in mostra a Palazzo Reale

'Giotto, l'Italia' è il grande evento espositivo che concluderà il semestre dell'Esposizione dal 2 settembre al 10 gennaio 2016

Giotto a Palazzo Reale

Giotto a Palazzo Reale

Milano, 1 settembre 2015 - Expo 2015 ha portato a Milano numerose opere d'arte.  "Giotto, l'Italia" è il grande evento espositivo che concluderà il semestre dell'Esposizione, a Palazzo Reale di Milano. La mostra, posta sotto l'Alto patronato del Presidente della Repubblica Italiana, promossa dal Ministero dei Beni e delle Attivita' Culturali e del Turismo e dal Comune di Milano - Cultura, con il patrocinio della Regione Lombardia, e' prodotta e organizzata da Palazzo Reale e dalla casa editrice Electa. Il progetto scientifico e' di Pietro Petraroia (E'upolis Lombardia) e Serena Romano (Universita' di Losanna) che sono anche i curatori dell'esposizione.

L'esposizione è un capitolo fondamentale del programma di ExpoinCitta', il palinsesto di iniziative che accompagnera' la vita culturale del capoluogo lombardo durante il semestre dell'Esposizione Universale, ed e' inserita in "Agenda Italia per Expo 2015". 'Giotto, l'Italia' resterà aperta al pubblico dal 2 settembre 2015 al 10 gennaio 2016. La mostra, con allestimento di Mario Bellini, ha un motivo particolare per essere realizzata in Palazzo Reale: esso infatti ancora ingloba strutture del palazzo di Azzone Visconti, ove, negli ultimi anni della sua vita, Giotto venne a realizzare due cicli di dipinti murali, oggi perduti.

 "L'arte di Giotto rappresenta un passaggio fondamentale nella storia della rappresentazione del pensiero e della realta' nella bellezza. - ha dichiarato l'Assessore Comunale alla Cultura Filippo Del Corno -. Il nome di Giotto evoca, ovunque nel mondo, la grandezza dell'Italia e della sua storia e in questo semestre di ExpoinCittà che vede Milano sotto i riflettori del mondo, Palazzo Reale percorre i secoli a ritroso raggiungendo, dopo il Rinascimento di Leonardo, il primo Trecento di Giotto, quando l'Italia, che ancora non esisteva come nazione, proponeva gia' i frutti della sua cultura unitaria in molti diversi centri lungo tutta la Penisola. Una proposta straordinaria che regalerà a tutti i visitatori la possibilita' di gettare uno sguardo incantato sulla storia della nostra identità culturale e artistica".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro