Milano, 28 agosto 2015 - Martina Levato, la giovane condannata a 14 anni di carcere per avere sfigurato con l’acido un ex fidanzato, ha potuto rivedere oggi il suo bimbo partorito a ferragosto, dopo una settimana dall’ultimo incontro. Come stabilito dai servizi sociali che stanno dando esecuzione a un provvedimento del Tribunale per i minorenni, il neonato è stato portato dalla Casa Famiglia, in cui è stato collocato, a San Vittore. L’incontro in una sala utilizzata per gli incontri tra i genitori detenuti e figli.
Intanto, lunedì 31 agosto, Alexander Boettcher incontrerà gli operatori dei servizi sociali, incaricati di stilare una relazione nel procedimento di adottabilità del bimbo partorito da Martina Levato a Ferragosto. Gli assistenti sociali hanno fissato anche per mercoledì prossimo, 2 settembre, un colloquio con la madre del broker e nonna del piccolo, Patrizia Ravasi. Dopo gli incontri con gli operatori, come ha spiegato l'avvocato Valeria Barbanti, uno dei legali del giovane condannato assieme all'amante a 14 anni per un'aggressione con l'acido, i servizi sociali del Comune di Milano (tutore provvisorio del piccolo) comunicheranno ad Alexander e sua madre tempi e modalità delle visite al bimbo.
Gli incontri tra padre e figlio, come già disposto per quelli tra mamma e piccolo, dovrebbero avvenire nel carcere milanese di San Vittore, dove anche l'uomo è detenuto. Per quanto riguarda Martina Levato, come stabilito dai servizi sociali, gli incontri con il neonato si terranno una volta a settimana (il primo c'è stato oggi) fino al 30 settembre e con «modalità di visita» che «saranno concordate con la Direzione» del carcere di San Vittore «il giorno antecedente la visita stessa», tenendo conto anche «delle condizioni di salute del piccolo».
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro