M4, al via i lavori per la tratta centrale: ecco cosa cambierà

Dopo l'inizio dei lavori in Corso Europa e Largo Augusto per la realizzazione della fermata San Babila della M4, si aprono ufficialmente i lavori per le altre stazioni. In tutto saranno 13 cantieri, 7 per manufatti e 6 per le stazioni vere e proprie, e i lavori saranno divisi in due fasi

Metropolitana: mappa della tratta centrale della linea M4

Metropolitana: mappa della tratta centrale della linea M4

Milano, 18 febbraio 2016 - Dopo l'inizio dei lavori in Corso Europa e Largo Augusto per la realizzazione della fermata San Babila della M4, si aprono ufficialmente i lavori per le altre stazioni. In tutto saranno 13 cantieri, 7 per manufatti e 6 per le stazioni vere e proprie, e i lavori saranno divisi in due fasi.

LA PRIMA FASE (febbraio-lugio) - prevede una cantierizzazione con un impatto limitato sulla viabilità, durerà da adesso fino a luglio e prevede interventi sull'alberatura e sull'arredo urbano, lo spostamento dei sottoservizi, come ad esempio le fognature, e le indagini archeologiche che rappresentano l'incognita maggiore visto che l'intera area, come già emerso negli scavi in Corso Europa, è densa di reperti. Le uniche interruzioni in questa fase riguarderanno via Cavallotti, traversa di Corso Europa, via degli Olivetani, Via San Vittore fra via Carducci e via de Togni e via Vettabbia.

LA SECONDA FASE (da luglio in poi) Inizierà a luglio e durerà cinque anni, sarà quella più invasiva con i cantieri che entreranno nel vivo impattando sulla viabilità e sulla circolazione. E non a caso sono stati scelti i mesi estivi per implementarla, quando le scuole saranno chiuse e la circolazione ridotta, per poi arrivare a settembre con le modifiche alla viabilità già ampiamente rodate. I punti di maggior criticità in questo caso saranno due: la cerchia dei navigli, dove le carreggiate passeranno da tre a due (una per ogni senso di marcia considerando che in senso antiorario viaggiano solo i mezzi pubblici), per ridursi alla sola corsia dei bus nella zona di via Correnti; la zona di Piazza San Babila con Corso Europa che resterà chiuso fino a Via Cavallotti.

Altro punto critico, in questo caso per la progettualità dell'opera, la fermata di piazza Vetra che subirà delle modifiche, quantificabili in circa 7-8 milioni di euro di extra costi, in seguito alla richiesta della Sovrintendenza di preservare sei olmi secolari all'interno del Parco della Basiliche. Allo studio, invece, la possibilità di collegare la fermata Sforza Policlinico della M4 con la fermata Crocetta della M3, magari sfruttando i passaggi sotterranei del Policlinico.

Metropolitana: mappa della tratta centrale della linea M4

CONSEGNA - "Da parte di tutti gli enti coinvolti c'è massima cooperazione e questo è un punto molto importante. Contiamo di rispettare costi e tempi di consegna (aprile 2022) dell'intera opera. Stiamo realizzando un'infrastruttura fondamentale per la mobilità sostenibile di Milano che a regime trasporterà 86 milioni di passeggeri l'anno. Siamo convinti che i disagi che inevitabilmente ci verranno a creare saranno altamente ripagati una volta che la metropolitana sarà pronta", ha dichiarato l'assessore alla Mobilità e Ambiente, Pierfrancesco Maran.

IL VERDE - Il numero complessivo degli alberi lungo la tratta della metropolitana e in città al termine dei lavori aumenterà del 20%. Oltre agli 850 alberi che stanno per essere messi a dimora al Bosco in Città e presso i vivai, il piano di ripiantumazione al termine dei lavori prevede circa altre mille nuove alberature. E' inoltre stato approvato il progetto di collegamento delle aree verdi tra Parco Forlanini, Idroscalo e il Parco delle risaie, che le renderà pienamente fruibili ai cittadini.

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